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luglio-agosto 2017
perare i limiti delle architetture tra-
dizionali perché impiegano la banda
‘a tempo pieno’: se un link cade o un
dispositivo si guasta, infatti, la rete è
in grado di mantenere attivo il servi-
zio coinvolto, evitando qualsiasi in-
terruzione.
La sicurezza viene garantita, tra l’al-
tro, da alleanze tecnologiche di pri-
mo piano come quelle con Palo Alto
Technologies e Trend Micro, mentre
AMF™ (Autonomous Management
Framework) e Vista Manager sono le
soluzioni messe in campo per quan-
to riguarda semplicità di gestione e automazione.
La tecnologia AMF™ consente di ottimizzare la ge-
stione delle reti senza dover necessariamente rin-
novare l’intera infrastruttura, consentendo così alle
aziende di salvaguardare gli investimenti e¢ettuati
nel corso del tempo e nel contempo di fare evol-
vere la rete in base alle loro specifiche esigenze.
“Adottando AMF™ è possibile gestire la rete come
un singolo dispositivo virtuale - ha assicurato Pri-
netti. Ad esempio il backup dei file di configurazione
e dei file del firmware sono automaticamente ese-
guiti con regolarità e sono disponibili per la rige-
nerazione dei dispositivi guasti; inoltre le modifiche
di configurazione possono essere e¢ettuate su più
dispositivi contemporaneamente. Questo consente
di ottimizzare i costi, ridurre le complessità e auto-
matizzare molte operazioni di routine”.
AMF™ esprime al meglio il proprio valore grazie a
Vista Manager, un tool aperto, flessibile e scalabi-
le basato su protocolli standard, che fornisce una
vista grafica semplice e intuitiva dell’intera rete e
rende disponibile una vasta gamma di report e in-
formazioni che consentono di evidenziare e risol-
vere i problemi di rete in maniera proattiva, ancora
prima che si manifestino.
Il ruolo strategico dell’Italia
Vista Manager può essere implementati sia on pre-
mise che in modalità as-a-service anche in ambienti
eterogenei, come è stato ribadito nel corso dell’even-
to. “Il mercato sta mostrando un interesse crescente
nei confronti dei servizi gestiti, anche nel settore
del networking, ed è per questo che abbiamo de-
ciso di intensificare i nostri investimenti in questa
direzione - ha sottolineato Prinetti. Abbiamo quindi
ra¢orzato la nostra divisione di Professional Servi-
ce, con l’Italia che giocherà un ruolo di primo piano
in questo contesto. Il nostro Paese, infatti, è stato
scelto come hub per l’erogazione worldwide dei
servizi gestiti, nonché come laboratorio di ricerca
e sviluppo per la creazione di servizi innovativi in
grado di dare risposte sempre più puntuali alle esi-
genze del mercato, confermando così la capacità
del nostro Paese di esprimere punte di eccellen-
za anche in un contesto complesso e competitivo
come quello in cui operiamo”.
Testimonianze concrete
La giornata si è conclusa con la testimonianza di
Daniele Tinelli
, responsabile sistemi di rete e del-
la applicazione della sicurezza informatica dell’A-
zienda U.S.L. di Piacenza, e
Luca Ceppi
, corporate
vice president CIO & Facility manager di Elamaster,
due realtà molto diverse tra loro accomunate però
dall’esigenza di garantire i massimi livelli di conti-
nuità di servizio a tutti i propri stakeholder.
Il caso dell’U.S.L. di Piacenza evidenzia le criticità
di una struttura sanitaria di¢usa in maniera capil-
lare sul territorio, dove la perdita permanente dei
dati clinici dei pazienti non è ammessa: è evidente
la necessità di dotarsi di ambienti IT ridondati in
grado di garantire una continuità di servizio reale,
nonostante le inevitabili complessità che questo
comporta. “Allied Telesis ci aanca da tempo in
maniera proattiva in un work in progresso costan-
te, teso a rendere sempre più stabili e sicuri i nostri
ambienti”, ha commentato Tinelli.
Anche Elemaster, leader a livello internazionale nella
progettazione e produzione di apparati elettronici
ad elevato contenuto tecnologico, ha l’esigenza di
salvaguardare gli investimenti e¢ettuati nel corso
del tempo orchestrando però apparati fisici sempre
più eterogenei, in grado di incrementare costante-
mente la velocità di accesso alle varie risorse. An-
che in questo caso la tecnologia resa disponibile
da Allied Telesis - implementata con il supporto di
Agomir - ha consentito di realizzare una vera Busi-
ness Continuity in modo semplice e veloce.
APPUNTAMENTI
53%
39%
38%
29%
26%
23%
22%
14%
12%
10%
9%
Guasti Dispositivi
Perdita di Alimentazione
Problema Software
Corruzzione dati
Errore umano involontario
Falla nella sicurezza
Perdita di Alimentazione
Sicurezza fisica
Problemi SP/Cloud
Disastri naturali
Errore umano volontario
Cause del Downtime
Fonte: Indagine Allied Telesis