68
poi un nuovo approccio al mondo dell’oerta, fino
a ieri orientato soprattutto all’ecientamento dei
sistemi. L’interoperabilità, infine, necessita di una
forte apertura verso l’esterno, verso supply chain
sempre più estese, interconnesse e interdipendenti.
Qui si aprono scenari tutt’altro che banali, dove le
tematiche legate a sicurezza e compliance giocano
un ruolo di primo piano. Alcuni provvedimenti del
legislatore, mi riferisco alla fatturazione elettronica
verso la PA e a quella B2B, stanno accelerando la
trasformazione digitale di molte aziende, ma non è
detto che il modello tecnologico adottato sia sem-
pre quello indicato dal governo italiano. Per quanto
riguarda la fatturazione elettronica B2B le piatta-
forme e gli standard disponibili sono molteplici, e
spesso le aziende preferiscono adeguarsi alla scelta
fatta autonomamente dal proprio main contractor
o dalla propria filiera di riferimento, senza contare
che con le piattaforme disponibili come “Ammini-
strazione Semplice” di SB Italia (una suite completa
di soluzioni e servizi per rendere più ecienti e agili
i processi amministrativi) è possibile superare del
tutto la logica degli standard. Insomma, le temati-
che sul tappeto sono tante. La cosa più importante,
per un’azienda, è avere ben chiara la strategia che
vuole perseguire, e per il CIO, chiamato a suppor-
tarla, la sfida è superare la frammentazione degli
ambienti IT sfruttando le nuove tecnologie disponi-
bili, per eliminare i tanti colli di bottiglia che ancora
permeano i flussi di lavoro.
Alfieri Voltan, Presidente Siav
Il mercato in cui ci muoviamo da oltre 25 anni è in
continua evoluzione. All’inizio si parlava di ottimiz-
zare e razionalizzare l’archiviazione dei documenti
cartacei, oggi non c’è gestionale che non integri
funzionalità di archiviazione. Per specialisti come
noi la vera sfida, ora, è aiutare le aziende a gestire
i propri processi organizzativi e, contestualmente,
l’intero ciclo di vita dei dati in proprio possesso,
strutturati o destrutturati che siano, andando quin-
di ben oltre il semplice concetto di archiviazione. Il
nostro laboratorio di ricerca e sviluppo è costante-
mente impegnato a migliorare la qualità e l’usabilità
delle soluzioni che rendiamo disponibili, lavorando
su progetti innovativi di classificazione automatica,
process mining e social network analysis, sino ad
arrivare alle nuove frontiere del cognitive computing
e dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo è consentire
alle aziende, in qualunque contesto operino, di ge-
stire l’intero ciclo di vita dei documenti, semplificare
i processi e diminuire i costi rendendo disponibili
dati sempre consistenti, ovunque questi vengano
generati e/o archiviati, vuoi su sistemi in house, in
full outsourcing o ibridi.
La digitalizzazione dei processi, del resto, è una ten-
denza irreversibile, che interventi normativi come
quelli legati alla fatturazione elettronica stanno ac-
celerando. Naturalmente ci vorrà tempo prima che il
fenomeno coinvolga tutto il tessuto imprenditoriale
italiano, che, come si sa, è estremamente frammen-
tato e diversificato, ma indietro non
si torna. La digitalizzazione, infatti,
porta numerosi vantaggi in termini
di standardizzazione dei formati,
tracciabilità e trasparenza, con-
sentendo di automatizzare molte
attività di routine e, di conseguen-
za, allocare meglio le risorse, che
possono venire indirizzate verso
attività a maggior valore. Il ruo-
lo dell’IT in questo scenario resta
fondamentale, a patto che i CIO
capiscano che non è più suciente
ridisegnare i processi organizzativi
ma è necessario sovrintenderli, in-
dipendentemente dai canali e dai
formati che vengono utilizzati, e
misurarli con strumenti che siano
in grado di monitorare l’ecien-
za della riorganizzazione e capire
se e quanto i cambiamenti hanno
apportato vantaggi all’azienda, e
migliorato e velocizzato il proces-
so di lavoro.
Claudia Gatti di
IN.TE.SA.
luglio-agosto 2017
TAVOLA ROTONDA - Gestione documentale