
Si fa presto a dire sicurezza.
Nonostante episodi anche eclatanti
continuino a riempire le prime
pagine dei giornali, sul fronte
sicurezza IT c’è ancora molto
da fare e una certa confusione.
“Molte aziende stanno spostando
la propria sicurezza sul cloud,
adottando in pratica un modello di
outsourcing che richiede comunque
conoscenze e consapevolezza
- commenta
Filippo Monticelli
,
country manager di Fortinet Italia.
Per questo continuiamo a investire
in maniera consistente in attività
di informazione, formazione e, per
quanto riguarda il nostro canale,
certificazioni, mentre abbiamo
intenzione di avviare anche in
Italia un rapporto più stretto con
il mondo accademico”. Per avere
il polso della situazione Fortinet
periodicamente commissiona anche
delle ricerche che fotografano lo
stato dell’arte del settore.
CRESCE LAVOGLIA
DI OUTSOURCING
L’ultima ricerca commissionata da
Fortinet specificamente focalizzata
sul mercato Emea è stata realizzata
dall’istituto indipendente Lightspeed
GMI e ha coinvolto 1.399 decision
maker IT di alto profilo di 13 Paesi,
Italia inclusa.
Dallo studio emerge che le due
principali preoccupazioni degli
intervistati riguardano la sicurezza
del cloud (53% a livello globale, 43%
dei rispondenti italiani) e dei sistemi
IT (53% a livello europeo, 59% in
Italia). Ma quali sono, oggi, i tempi
di risposta a un cyber attacco?
Secondo lo studio solo il 16% di
coloro che è stato vittima di un
attacco (il 52% del campione) se n’è
accorto in pochi minuti, mentre per
la maggioranza sono stati necessari
giorni, mesi e persino anni per
individuare le violazioni.
“Anche per questo - dice Monticelli
- molti considerano i problemi di
sicurezza come elemento di spinta
verso la gestione in outsourcing
delle funzioni di cybersecurity. Entro
3/5 anni, secondo questo studio, il
44% delle organizzazioni in Emea
potrebbe decidere di puntare
sull’outsourcing”.
La ricerca mette in luce quindi
l’urgente esigenza delle aziende di
dare priorità a una sicurezza end-
to-end con funzionalità di threat
intelligence efficaci ed efficienti per
far fronte a un cyber crime sempre
più sofisticato.
Bisogna insomma affrontare i
rischi in modo nuovo, investendo
in architetture di cyber security
integrate e adattabili a reti ormai
senza confini, proprio quello che fa
la Security Fabric di Fortinet.
Per
Fortinet
c’è bisogno
di tanta formazione e informazione
Cloud e vulnerabilità dei sistemi al centro delle preoccupazioni dei responsabili IT.
Ma bisogna sapere come affrontarli.
www.fortinet.comR.C.
24
ottobre 2016
WACOM PRESENTA IL NUOVO STU-540
La famiglia di signature pad Wacom si arricchisce del nuovo
STU-540 che amplia il supporto per la cattura della firma
in una varietà di ambienti. In ambito desktop utilizza lo
standard USB. Per la configurazione virtual desktop vi sono
diverse opzioni per soddisfare qualsiasi esigenza dei clienti,
a cominciare dal fatto che è nativamente supportato da
Citrix v7 6.3 e dalle versioni successive.
Per Citrix v 6.5 e gli altri ambienti di
desktop virtualizzati, il nuovo modello
può essere configurato per emulare
una connessione seriale tramite USB
o - tramite un kit di accessori separati
- per aggiungere un connettore seriale
fisico al posto di una USB.
Filippo Monticelli, country manager
di Fortinet Italia
IN PRIMO PIANO
LE PRIORITÀ DELLE MEDIE AZIENDE
EUROPEE
Quali sono le priorità delle medie aziende europee, che
spesso si sentono trascurate rispetto a quelle di piccole
e grandi dimensioni? Ha voluto capirlo Ricoh attraverso
una ricerca commissionata a Coleman Parkes Research
dalla quale emergono 5 priorità.
Al primo posto lo sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi,
al secondo la gestione della crescita, al terzo l’innovazione
dei processo, al quarto il miglioramento della produtti-
vità dei dipendenti e al quinto l’innovazione tecnologica.
In definitiva un percorso di cambiamento verso una tra-
sformazione digitale che può essere accelerata grazie al
supporto di un vendor in grado di aiutarle a trovare le
risposte che cercano.