maggio 2012
office automation
77
mero di smartphone venduti in Italia (5,3 milioni) ha
superato il numero di pc portatili (4,5 milioni), men-
tre sono già stati venduti 900mila tablet.
Il social, invece, è ancora in una fase di adozione ini-
ziale, ma i casi di successo già realizzati fanno pre-
vedere importanti sviluppi, poiché l’Italia è caratte-
rizzata da una elevata penetrazione dei principali
social network all’interno della popolazione dei con-
sumatori con circa 27 milioni di utenti (il 94% de-
gli utenti di Internet), e di questi circa un terzo ac-
cede ai social network anche da mobile (7,5 milioni
solo per Facebook). In rapida crescita anche le ap-
plicazioni SoLoMo (SOcial LOcal MObile) basate su
social network, mobile e servizi di localizzazione
LBS (location based services).
Verso la social enterprise
La rete è sempre più usata per condividere informa-
zioni, stringere relazioni virtuali, comunicare e rela-
zionarsi con gli altri. Inoltre, gli acquisti di prodotti
e servizi sono sempre più influenzati dalle dinami-
che social (feedback degli altri utenti, dal parere dei
propri amici/conoscenti piuttosto che delle aziende).
I fornitori hanno quindi compreso che devono inte-
ragire con i consumatori digitali nel loro ambiente
preferito: i social network, e che i processi di mar-
keting sociale influenzano sempre più la spesa dei
consumatori. Per affrontare i canali social e diventare
social enterprise, le aziende tipicamente seguono
una serie di step evolutivi che prevedono una prima
fase di dialogo interno (corporate blog, forum, pod-
cast, social intranet), una fase di ascolto (monito-
raggio dei social media, sentiment analysis, identifi-
cazione degli opinion leader, analisi della propria
reputation e di quella dei concorrenti). Una fase di
interazione con community e social media (collabo-
ration, wiki, social network). Infine una fase di coin-
volgimento operativo, con iniziative di customer
driven-support, open innovation, idea management
e crowdsourcing.
Il 60% delle aziende intervistate nel CIO Survey di
NetConsulting utilizza o pensa di introdurre progetti
di social network enterprise, mentre quasi la metà
partecipano a community esterne e ‘ascoltano’ il web
e i social network. Le funzioni aziendali più coinvolte
nella social enterprise sono risorse umane, reparto
commerciale, comunicazione, ricerca e sviluppo.
L’offerta di software e servizi social e a supporto delle applica-
zioni mobile e del fleet management dei device mobili è ampia
e articolata ed è importante per le aziende scegliere in modo
opportuno tra tante soluzioni con diverse funzionalità e tecnolo-
gie. Diventa quindi critico il ruolo di partner capaci di porsi non
solo come semplici fornitori di tecnologia, ma anche come crea-
tori di innovazione. Tutti i big player sono presenti con vari tipi
di offerta. Per esempio, IBM ha appena annunciato la “Custo-
mer Experience Suite”, una piattaforma multicanale di customer
experience che mette in grado le organizzazioni di realizzare
soluzioni personalizzate di social business per migliorare le pre-
stazioni delle forze di vendita, creare relazioni sociali e transa-
zionali in modalità multicanale, e fare social CRM.
Il CRM di Microsoft Dynamics offre strumenti di social CRM e so-
cial analytics che permettono di sfruttare nei processi aziendali
le informazioni provenienti dal mondo social.
Oracle offre strumenti di analisi e di governance per il social bu-
siness, l’analisi dei big data non strutturati o semi-strutturati pro-
venienti dai social media e una piattaforma integrata tra i vari
canali di comunicazione (sito web, call center, dispositivi mobili,
chioschi social network) in grado di adoperare la business intel-
ligence in real-time per ottimizzare le interazioni con i clienti.
RIM propone la soluzione BlackBerry Balance che permette di
coniugare l’uso enterprise dei dispositivi mobili con l’utilizzo per
scopi personali e di integrarli in modo sicuro nel network azien-
dale, poiché mantiene le informazioni personali separate dai
dati aziendali.
Extra.it distribuisce in Italia la piattaforma di Enterprise Mobility
Management (EMM) MaaS360 prodotto da Fiberlink, che gesti-
sce i terminali mobili (smartphone, tablet e notebook) in tutto il
loro ciclo di vita e controlla utenti, dispositivi, applicazioni ed
email in tutti gli ambienti.
Websense offre soluzioni che permettono di sfruttare i benefici
dei nuovi strumenti di business come social web, cloud e mobile,
mitigandone i rischi nei confronti di attacchi sempre più mirati e
sofisticati che si avvalgono contemporaneamente di varie tecni-
che di intrusione (blended attacks).
L’offerta