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marzo-aprile 2017
A
bra è l’imbarcazione tradizionale del Creek di Dubai,
utilizzata come taxi per passare da una sponda
all’altra; semplice e funzionale, ospita una ventina di
persone che si accomodano sull’unica panca centrale,
quasi schiena contro schiena. Si naviga a poche decine
di centimetri dall’acqua, guardando dal basso verso l’alto
le altrettanto funzionali quanto tipiche navi in legno che
solcano il Creek e attraccano per scaricare carichi im-
ponenti di merci. Il Creek e gli Abra sono il cuore storico
e tuttora pulsante di questa cangiante metropoli, che
non si ritrova mai come la si era lasciata. Sono, in un
certo senso, la metafora di ciò che sta accadendo nell’IT,
pervaso da nuovi paradigmi e da strutture che, proprio
come gli Abra, sono il mezzo con cui veicolare, ‘traspor-
tare’ i dati.
Piattaforme sul Creek
Ancora fresca di quanto ascoltato al Symposium/ITxpo
di Barcellona lo scorso novembre, in attesa di traghettare
dalla Bur Dubai Abra Station verso il vecchio Souk, osser-
vavo con stupore il traffico frenetico di barche sul Creek,
un traffico che non ti aspetti e che incarna lo spirito di
queste genti e di questa terra. Ed è proprio osservando
la rapidità di imbarco e sbarco dagli Abra che il pensiero
è tornato veloce sul concetto di piattaforma, paradigma
al centro dei seminari anche dell’ultimo Symposium di
CHIARA M. BATTISTONI
PIATTAFORME E
BLOCKCHAIN
Dubai, nel marzo 2016 e riproposto, nella sua veste più
aggiornata, nel 2017. Nell’Abra si materializzano requisiti
che la moderna tecnologia attribuisce alle nuove realizza-
zioni: innanzitutto l’attitudine a connettere, connessione
fisica certo ma molto efficiente visto che a fronte delle di-
mensioni ridotte riduce sensibilmente i tempi di manovra
e garantisce dunque frequenza e rapidità; sostenibilità
economica, a partire dal cliente che paga un passaggio
solo un dirham, piena interoperabilità con le infrastrutture
a riva, visto che per attraccare con un Abra non sono
certo necessari speciali moli. Insomma, è come se gli
Abra, nel loro incessante traghettare da una parte all’altra
del Creek, animassero quell’immensa piattaforma digi-
tale, culturale e infrastrutturale che sta diventando Dubai.
Una sorpresa, tra le tante, che questa città sa offrire ai
visitatori più attenti e che realizza la dimensione più cul-
turale della vocazione Smart di Dubai.
La crescita non si arresta: Golfo e Nord Africa
effervescenti
Senza raggiungere il Creek, questa volta con una carat-
terizzazione decisamente più turistica, gli Abra popolano
anche il vasto parco in cui si trova la sede dell’annuale
Symposium, il Madinat Jumeriah; qui sono elettrici ma i
requisiti delle imbarcazioni tradizionali non vengono certo
meno e il richiamo alla logica delle piattaforme, almeno
© Alexey Pelikh – Fotolia.com
Nella tradizione del Symposium/ITxpo 2017 di Dubai, la visione del futuro
e la determinazione nel presente.