A rontare il cambiamento in modo positivo
“Se la digital transformation è lo scenario in cui tutte
le imprese stanno operando o si troveranno presto
a operare, la digital co-creation è il modello con il
quale oggi si devono impostare i progetti di inno-
vazione. È un tema centrale, perché è attraverso la
collaborazione tra le diverse industrie tecnologiche
protagoniste del mercato e tra queste e i clienti
di tutti gli altri settori che oggi sta cambiando il
mondo”. Il momento è adesso e la sfida è più che
mai aperta e complessa. In una survey di Fujitsu
condotta a livello mondiale su un vasto numero di
top manager, il 75% degli intervistati ha dichiarato
che tra cinque anni la sua azienda avrà un’organiz-
zazione completamente diversa da quella attuale;
il 52% a erma invece che la sua azienda avrà una
natura completamente diversa, ovvero farà molte
cose nuove e diverse rispetto a quelle che fa oggi,
mentre il 70% pensa che la digital transformation
sia destinata a cambiare profondamente il settore
di riferimento in cui opera la propria azienda.
“Dobbiamo
guardare positivamente al cambiamento
e mettere in circolo tutte le energie positive di cui
siamo portatori. In Italia purtroppo in questi anni
ha serpeggiato più un sentimento di pessimismo
e le persone sono portate a guardare il bicchiere
mezzo vuoto. Da francese con genitori italiani, che
è arrivato a lavorare in questo Paese solo due anni
fa, dico invece, e con orgoglio, che ho trovato una
situazione molto più positiva di quello che viene
spesso disegnata dagli italiani stessi all’estero. Ci
sono problemi certamente come in tutti gli altri
Paesi, ma ci sono anche molte cose positive che
stanno emergendo con forza. Pensiamo a una cit-
tà come Milano che in questi anni si è posizionata
come una metropoli europea e mondiale, ben or-
ganizzata, dove le cose funzionano e che non ha
niente a che invidiare a città come Parigi, Londra
e Bruxelles; città dove ho lavorato. Ma pensiamo
anche all’importante tradizione di innovazione e
di inventiva degli italiani che nei secoli ha prodot-
to tante cose belle, dall’arte alla moda. Ma non di-
mentichiamo che questa storia di innovazione e
cambiamento ha costruito in Italia quella che an-
cora oggi rimane, dopo gli anni di crisi, la seconda
industria manifatturiera più forte e significativa in
Europa, dopo la Germania, ma prima di Francia e
Gran Bretagna”.
In questo scenario, Fujitsu in Italia è pronta a met-
tere in gioco le sue eccellenze nelle tecnologie e
nei servizi per progettare insieme ai clienti il futuro
e il percorso di cambiamento necessario ad aprire
le nuove opportunità che possono essere immagi-
nate e progettate grazie alla digital transformation.
Prodotti, servizi e digital solution
“Fujitsu è sempre riuscita a trasformarsi grazie all’in-
novazione ed è quello che vogliamo fare anche, e
già facciamo, con i nostri clienti”. Le aree di cresci-
ta e di investimento di Fujitsu Italia guardano a più
direzioni: “Storicamente siamo un’azienda di pro-
dotti, ma da tempo puntiamo con forza sui servizi
e sulle digital solution”.
Sul fronte prodotti, Fujitsu oggi si focalizza molto
sul tema data center. La trasformazione digitale
continua ad avere bisogno di server e di sistemi di
storage, ma che raggiungano nuovi livelli di eccel-
lenza nelle performance così come anche nella so-
stenibilità: “Con il cloud sta ovviamente cambiando
il modo di consumare potenza di calcolo e capa-
cità di memorizzazione, due elementi che prima si
compravano solo direttamente, ma che oggi sono
fondamentali per tutti i provider dei nuovi servizi
as-a-service”.
In quest’area Fujitsu punta molto alla qualità tec-
nologica: “Siamo stati i primi ad avere un’o erta
storage ‘all flash’; abbiamo una gamma innovativa
nello storage e nei server e, per quanto riguarda
gli integrated system, il software definied e i siste-
mi iperconvergenti, grazie proprio alla co-creation
che realizziamo con partner di valore, i clienti non
comprano più solo un prodotto, ma delle vere so-
luzioni che vanno a risolvere i loro problemi”. Mol-
ti i partner di primo piano del mercato IT citati da
Sirletti che portano valore alla capacità ingegne-
ristica di Fujitsu e che permette di preconfigurare
in fase di produzione sistemi indirizzati alle neces-
sità dei clienti.
“Un esempio di innovazione importante sono i no-
stri server, che utilizzano il ra reddamento basato
sul
‘liquid cooling’
(ra reddamento liquido, ndr)
e che oggi raccolgono interesse anche da diversi
clienti italiani. Sono server che vengono ra redda-
ti in maniera più e¨ciente rispetto al tradizionale
utilizzo dell’aria, perché costantemente immersi in
un bagno liquido. La nostra innovazione, rispetto
allo standard odierno, permette di ridurre l’utilizzo
di energia e quindi la spesa del ra reddamento dei
server in modo esponenziale; e oltre al beneficio sui
costi, ce ne è uno importante anche sull’ambiente.
Vendiamo server e storage come fanno altri vendor,
ma siamo sempre all’avanguardia della tecnologia
con delle o erte molto innovative”.
Innovare i servizi con l’intelligenza artificiale
“Da quando sono arrivato in Italia due anni fa, il mio
impegno è stato principalmente rivolto all’amplia-
mento del nostro portafoglio di servizi”. Sirletti a
questo proposito cita i principali ambiti di o erta
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luglio-agosto 2017
REPORTAGE FUJITSU WORLD TOUR 2017