
Tavola Rotonda Distributori
DISTRIBUZIONE:
COME CAMBIA
LA LOGISTICA?
ValuePoint: il ruolo del Canale ha un formato fisso e congruente. Ogni mese ospitiamo un momento di aggre-
gazione, tramite il formato della tavola rotonda, dove raccogliere il pensiero dei manager del canale. Voglia-
mo parlare di processi, persone, attività, mentre per tematiche quali la tecnologia, l’IoT, il cloud e altri temi di
questo tipo, ci saranno altri spazi nella rivista e nei convegni Soiel.
All’interno delle pagine di ValuePoint abbiamo dapprima parlato di finanziamenti, di e-commerce e app, di
marketing e adesso andiamo ad arontare il tema della logistica, da sempre un’area decisiva nel rapporto tra
il distributore, che cerca di essere sempre più ecace ed eciente, il reseller, che vuole un servizio adeguato
alle sue necessità, e anche il vendor, che è in fondo il più interessato a far in modo che i propri prodotti arri-
vino per tempo e in maniera eciente ed economica all’utente finale che ne fruirà.
Ovviamente fare logistica è una scienza, ma anche un po’ un’arte. Non c’è una sola ricetta e le decisioni e gli
approcci dipendono molto dalle caratteristiche del distributore e dal suo posizionamento sul mercato. Non ci si
deve sorprendere quindi se i nostri interlocutori hanno dato riscontri anche parecchio dierenti ai nostri spunti.
Per parlarne, in questa tavola rotonda, abbiamo ospitato alcuni manager di significativi operatori del canale
in Italia:
Luca Brunco
, CEO di Cabl IT;
Moreno Falchi
, CEO di ICT Logistica (gruppo Computer Gross);
Franco
Zilioli
, logistic director di Exclusive Networks Italia;
Donatella Colombo
, marketing manager di Fiore;
Alessio
Perin
, amministratore unico di IC Intracom Italia; e
Mirko Redeker
, responsabile customer service, trasporti
e logistica di Ingram Micro Italia.
Quale logistica?
Iniziamo la nostra tavola rotonda e ci dichiariamo da
subito interessati ad avere qualche evidenza con-
creta dai nostri ospiti. Cominciamo quindi ad avere
qualche dato numerico: quanto vale la vostra logi-
stica? Quanti pacchi muovete? Quanti magazzinieri
impiegate? Quanti kilogrammi, quanti automezzi,
quanti metri quadri … Insomma dateci i numeri!
Iniziamo con Ingram Micro Italia, la cui logistica,
spiega Redeker “è strutturata su tre magazzini, uno
a Settala (MI) di 20.000 mq e due vicino a Monaco
di Baviera, a 6 ore di strada da Settala, di 80.000 mq
l’uno. La combinazione di tre magazzini, certificati
TAPA A, ci permette di avere una disponibilità di
prodotto elevata mantenendo un’ottima rotazione,
servendo in 24 ore tutta Italia. Annualmente mo-
vimentiamo in Italia circa 1 milione di colli per un
totale di 9 milioni di kilogrammi, utilizzando prin-
cipalmente 3 corrieri. All’interno della nostra strut-
tura logistica forniamo il servizio di 3PL, stoccando
A cura di Primo Bonacina
Value
Point
Il ruolo del canale
materiale di proprietà dei più importanti clienti Ita-
liani e/o produttori mondiali, occupandoci anche
di reverse logistic”.
Un concetto simile vale per Computer Gross la cui
divisione di logistica “si avvale di una superficie di
10.000 mq. che permette di garantire un’accurata
precisione e professionalità, alla luce anche di una
numerica sempre crescente che rispecchia la nostra
mole di lavoro – racconta Falchi. Operiamo con cir-
ca 80 addetti alla gestione della logistica, che as-
solvono prontamente tutti i passaggi del processo:
dalla ricezione dei materiali, al controllo fino allo
stoccaggio di materiale informatico. Per le attività
di gestione di prodotti informatici che richiedo-
no maggiore specializzazione, abbiamo personale
tecnico e laboratori che permettono di soddisfare
esigenze di configurazione per i nostri clienti (an-
che molto complesse), garantendo una funziona-
lità completa e il controllo dell’intero ciclo, ovvero
installazione, collaudo, consegna e ritiro”.
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ottobre 2016