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ottobre 2016

La versione 2016 di Microsoft

Office, la suite di applicazioni

commerciale più diffusa nel mondo,

integra in modo completo la parte

desktop e Office 365, la versione

su piattaforma cloud. L’obiettivo

è quello di offrire strumenti di

produzione in tempo reale sia

ai singoli sia ai team di lavoro

indipendentemente dalla posizione.

INTEGRAZIONE

TRA DESKTOP E CLOUD

Attraverso Office 2016 l’utente

accede contemporaneamente alla

versione locale e a Office 365,

così ogni documento e progetto

rimane sincronizzato tra computer,

smartphone e tablet. Il Continuum,

la funzionalità di Windows 10

che consente di lavorare su

più piattaforme, permette di

passare con facilità da un pc a

uno smartphone. Inoltre il nuovo

Word supporta la condivisione

in tempo reale: mentre un utente

scrive, un altro utente con accesso

al documento può vedere il

testo aggiornarsi in tempo reale.

Sempre in tema di elaborazione

testi, in Office 365 spicca Tap in

Word e Outlook che permette

di semplificare l’inglobamento di

contenuti da documenti già esistenti

nei messaggi di posta.

In Office 2016 sono state rinnovate

le app desktop di Office per

Windows e per Mac (queste ultime

già dal mese di luglio), quindi oltre

a Word: PowerPoint, Excel (in

questo caso spicca Maps in Excel,

che incorpora i dati geografici nelle

tabelle di Excel), Outlook, OneNote,

Project,Visio e Access. Iscrivendosi

a Office 365, gli utenti possono

accedere a un’infrastruttura

produttiva costantemente

aggiornata e integrata con le risorse

online, cioè Onedrive, Skype for

Business, Delve, e Yammer.

COLLABORATION

E SICUREZZA

Skype ora è integrato e permette

di inviare messaggi, condividere

lo schermo, parlare o chattare

direttamente dai documenti. In

arrivo c’è poi Office 365 Planner

(il rilascio sarà successivo a quello

della suite), uno strumento in grado

di organizzare il lavoro di squadra

con assegnazione di compiti,

impostazione di date di scadenza

e aggiornamenti di stato con

dashboard visivi e notifiche email.

Spiccano anche i miglioramenti per

Gigjam e Onedrive for Business,

il cloud dedicato all’utenza

professionale. Importante anche

l’integrazione di Office Lens,

l’applicazione che permette di

migrare il materiale cartaceo su

OneNote,Word o PowerPoint

con la velocità di un’istantanea.

Si può effettuare la scansione di

uno schizzo, di un’immagine o di

Microsoft Office 2016

integra desktop

e piattaforma cloud

Produzione e collaborazione in tempo reale con le nuove versioni diWord, PowerPoint, Excel, Outlook,

OneNote, Project,Visio e Access. E con Office 365 su cloud si accede a un’infrastruttura integrata

con Onedrive, Skype for Business, Delve, eYammer.

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PERCEZIONE E REALTÀ

NEL DEVOPS SICURO

Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha pubblicato l’Ap-

plication Security and DevOps Repor t 2016, un nuo-

vo studio che sottolinea la necessità di una sempre più

stretta integrazione tra la sicurezza e i team DevOps in

ambito aziendale. Il report esamina da vi-

cino le sfide che molte organizzazioni

affrontano per riuscire a integrare

la sicurezza nelle attività dei team

DevOps, fornendo consigli utili per

rafforzare i relativi programmi. Se-

condo lo studio, basato su informa-

zioni quantitative e qualitative fornite

dai professionisti delle IT operation,

IN PRIMO PIANO

©Yabresse - fotolia.com

responsabili della sicurezza e sviluppatori, il 99% degli

intervistati concorda sul fatto che l’adozione di una cul-

tura DevOps possa fornire l’opportunità di migliorare la

sicurezza applicativa. Solo il 20% di essi, tuttavia, effettua

test della sicurezza applicativa durante la fase di sviluppo,

mentre il 17% non utilizza alcuna tecnologia per proteggere

le proprie applicazioni segnalando in questo

modo un distacco tra percezione e

realtà del DevOps sicuro. Lo studio

vuole essere anche uno strumento

propositivo, fornendo consigli circa

l’abbattimento delle barriere che osta-

colano lo sviluppo sicuro delle appli-

cazioni e una migliore integrazione della sicurezza

con i team DevOps.

Claudia Bonatti, direttore delle divisioni

Applications e Services di Microsoft Italia