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STRATEGIA

Vania Paone, product manager

Italia di Synology

dei dati ha portato a una richiesta di

prestazioni I/O di storage e di disaster

recovery o‚site. Per quanto riguarda le

performance, considerato che il prezzo

delle unità SSD è calato drasticamen-

te, sono sempre di più le aziende che

decidono di orientarsi su soluzioni di

storage all-flash. Synology risponde a

queste esigenze con il suo nuovo sto-

rage all-flash - FlashStation FS3017 - in

grado di o‚rire oltre 200.000 IOPS in

scrittura casuale 4K a un costo estre-

mamente competitivo, pari a 0,8 dol-

lari per GB. Un’altra esigenza molto sentita è quella

della business continuity. Su questo fronte Synology

propone il servizio Synology Proactive Care che

punta ad analizzare in maniera proattiva lo status

dell’apparato in modo di prevenire eventuali criti-

cità, consentendo così agli utenti di a‚rontarle e

risolverle in modo tempestivo.

E per quanto riguarda il cloud? Per venire incontro

alle esigenze di tutti coloro che stanno a‚rontando

la transazione da un IT tradizionale al cloud Syno-

logy ha messo a punto il nuovo servizio Synology

Cloud

2

(C2) grazie al quale gli utenti Synology pos-

sono eseguire il back up dei propri dati e definire la

destinazione del loro disaster recovery senza mo-

dificare l’infrastruttura esistente. Di conseguenza

la sicurezza dei dati e dei servizi aumenta sensibil-

mente, mentre i costi restano contenuti. “Di fatto -

evidenzia Paone - stiamo abbracciando il concetto

di cloud ibrido, andando oltre il cloud privato reso

disponibile sino ad oggi”.

Comunicare in tempo reale

L’era digitale è caratterizzata dall’immediatezza

delle comunicazioni, e per questo un rapido tra-

sferimento di dati e informazioni è fondamentale.

Consapevole di ciò, Synology ha messo a punto

una nuova Collaboration Suite per il cloud privato e

Synology Presto, un protocollo di trasferimento dati

proprietario ad alta velocità. La Collaboration Suite

include applicazioni che permettono agli utenti di

lavorare sui documenti da remoto oppure on premise

(Synology Oƒce), un’applicazione di messaggisti-

ca (Synology Chat), un Calendario e una soluzio-

ne per lo scambio di e-mail (MailPlus). Attraverso

un’integrazione completa di queste soluzioni gli

utenti possono lavorare insieme e migliorare la loro

produttività. Synology Presto a sua volta utilizza la

tecnologia Synology Internet Transfer Accelerator

(Sita) che aumenta la velocità con cui i file vengono

trasferiti tra Paesi e continenti, migliorando in tal

modo la collaborazione tra sedi e filiali distribuite.

Continuare a investire

sul networking

Nell’ottica di avere un’o‚erta sempre

più completa, Synology continua a in-

vestire anche nel networking: dopo

aver rilasciato nel corso del 2016 il suo

primo router, per il 2017 è atteso il nuo-

vo Synology RT2600ac, un router con

specifiche hardware ancora più potenti

e supporto alla tecnologia MU-MIMO

(Multi User - Multiple-input multiple-

output) che sfrutta la disponibilità di

più terminali radio indipendenti per

migliorare le capacità di comunicazione di ogni

singolo terminale.

Arriverà anche VPN Plus, una nuova applicazione

realizzata per i router Synology che permette agli

utenti di avvalersi di una potente soluzione VPN

locale caratterizzata da una interfaccia intuitiva,

performance elevate e tutto quanto serve per seg-

mentare e monitorare gli accessi.

In dettaglio VPN Plus introduce il servizio VPN SSL

Synology, performante e sicuro, che integra appli-

cazioni client per Windows, Linux e iOS ed è dota-

to di supporto per i nuovi protocolli, tra cui SSTP,

OpenVPN, PPTP e L2TP/IIPSec. Visto che l’appli-

cazione non necessità di client, gli amministrato-

ri di rete possono centralizzare l’accesso a tutti i

servizi web interni e intranet. La soluzione, infine,

consente una gestione globale degli strumenti di

controllo, per cui gli utenti possono personalizza-

re le autorizzazioni di accesso, i limiti di banda in

base alla profilazione degli utenti e avere sempre

sotto controllo lo stato della rete.

Alla base di tutte le novità presentate c’è natural-

mente la continua evoluzione del sistema operativo

DiskStation Manager (DSM), giunto alla versione 6.1,

che i partecipanti sono stati invitati a testare al fine

di fornire suggerimenti utili per renderlo sempre più

completo, andando ben oltre il concetto di storage.

“Da sempre il nostro obiettivo è mettere a disposi-

zione di tutti soluzioni fino a ieri appannaggio solo

delle grandi organizzazioni, che possono mettere

in campo risorse tecniche, umane ed economiche.

Con queste nuove soluzioni, che arriveranno nel

corso del 2017, continuiamo quindi un percorso che

ci sta dando molte soddisfazioni in ogni parte del

mondo, Italia inclusa”, ha concluso Paone.

novembre-dicembre 2016