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novembre-dicembre 2016
presa quando si forniscono servizi con
SLA molto stringenti, dove il tecnico
on-site tramite un dispositivo mobile
può essere in contatto con l’esperto
di alto livello in un’altra sede ritenuto
necessario per la risoluzione del pro-
blema incontrato, mostrando cosa è
avvenuto, seguendone le spiegazioni
e facendosi guidare passo a passo nel-
la soluzione definitiva del problema.
Alessandro Parisi
, managing director,
estos Italia - Una delle principali ragio-
ni che spinge un’azienda all’adozione
di sistemi di videocomunicazione è certamente la
riduzione dei costi derivanti dalle spese di trasferta
del personale. Non meno importante è la crescente
esigenza di stabilire comunicazioni più ‘interattive’,
quasi più personali e più ecaci con i propri clienti.
Alessandra Ottaviani
, marketing manager, Metha
Group - Dal nostro privilegiato osservatorio di ad-
detti ai lavori, possiamo a ermare che la video-
conferenza si sta rapidamente di ondendo sempre
più come uno strumento di utilizzo comune, alias
‘commodities’. I dipendenti che hanno la possibili-
tà di utilizzare un dispositivo mobile o laptop, ogni
giorno riducono le distanze fra loro, aumentano la
produttività, e si innalza l’impegno dei dipendenti
tutti, migliorando il ‘time to market’. I fattori chia-
ve che rendono la videoconferenza uno strumento
sempre più popolare in ucio allo stesso livello di
quanto lo sia già a casa, sono: facilità d’uso, connes-
sione di alta qualità, sicurezza di livello enterprise.
Andrea Recupero
, SE Voice, South EMEA, Polycom
- Flessibilità, riduzione dei costi, aumento della pro-
duttività. Sono solo alcuni dei princi-
pali driver che spingono le aziende e
scegliere la videocomunicazione e che
devono indicare loro la strada futura.
Anche la facilità d’uso è da considerarsi
un fattore importante, che porta poi
a una maggiore produttività, dal mo-
mento che si può essere raggiungibili
sempre e ovunque. Si può partecipare
a un incontro in contesti nazionali o
internazionali, indipendentemente dal
tipo di device. Si è sempre connessi.
Fabio Tessera
, vice president sales SE-
MEAR, Vidyo - Ci sono driver di mer-
cato e driver tecnologici. Il mercato
richiede oggi di agire in modo rapido
e dinamico a livello internazionale, in-
dipendentemente dalle proprie dimen-
sioni. Le aziende devono saper sfrut-
tare la tecnologia per o rire a clienti
sempre più esigenti e informati i propri
prodotti e servizi: disporre di strumen-
ti tecnologici che facilitano il flusso
informativo interno e consentono di
raggiungere i clienti ovunque si trovi-
no è un di erenziale competitivo che
le aziende moderne hanno da tempo
cominciato a sfruttare. L’evoluzione
tecnologica degli ultimi anni permette
oggi di e ettuare videocomunicazioni
ad alta qualità con chiunque e in qualsiasi momento.
Chi non sfrutta queste opportunità, o le sottovaluta,
rimane tagliato fuori.
Stefano Osler
, CEO, Wildix - Diciamo che i driver
non sono mai cambiati, le necessità sono sempre
quelle di ridurre i tempi di viaggio per fare più ap-
puntamenti ed eliminare il disagio dei viaggi per
aumentare la qualità di vita dei lavoratori. Quello
che mancava era un protocollo comune e la banda
necessaria per avere una conferenza con qualità
suciente. Il protocollo oggi c’è (WebRTC), prende
piede velocemente perché non richiede software
specifico ed è alla portata di tutti, oltre a questo ha
una superiorità tecnica rispetto a SIP che non era
stato progettato per le videoconferenze e quindi
ha sempre so erto in questa applicazione. Quindi
il driver della globalizzazione, spinge le aziende a
cercare sempre più relazioni commerciali all’estero
e di conseguenza ad adottare strumenti di colla-
borazione che funzionino con chiunque senza co-
stringere il potenziale cliente o fornitore a dotarsi
di complicati strumenti di comunicazione.
Simone Terreni
, managing director,
VoipVoice - La comunicazione non ver-
bale, specialmente per l’Italia, è una
componente importantissima della
comunicazione. Riuscire a corredare
chiamate o call aziendali con l’imma-
gine video consente sicuramente di
essere più ecaci. Lo strumento della
videocomunicazione diventa qualcosa
di estremamente semplice e facile da
usare per accorciare distanze, gestire
da remoto situazioni aziendali, otti-
mizzare le spese. In termini di ecacia
mostrare i volti arricchisce il contenuto
esposto con la voce, grazie alla postu-
ra, ai gesti e all’espressione del viso.
Bianca Allery, direttore marketing,
3CX
FOCUS – L’e cacia della videocomunicazione
Stefano Fanfani, country manager,
DatapointEurope Italy