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marzo-aprile 2017

O

ggi le aziende di ogni comparto industriale si trovano

di fronte a una serie di sfide che vedono un ribalta-

mento delle logiche di business più tradizionali e in parti-

colare dei processi che concorrono alla loro realizzazione

e conduzione. L’evoluzione tecnologica di questi anni le-

gata a diversi fenomeni quali mobile, big data, cloud e

social - ciò che Gartner definisce Nexus of Forces - ha di

fatto imposto un pensiero nuovo che, partendo da un’u-

PAOLO MORATI*

L’IT CHE TRASFORMA

LA BANCA

tenza sempre più attrezzata dal punto di vista digitale, si

è necessariamente declinato per rispondere non solo alle

richieste di clienti più attivi e reattivi, ma anche a quelle di

un personale interno le cui competenze si sono di con-

seguenza evolute. Tutto questo ha portato ad esempio

alla necessità di andare verso il cosiddetto

approccio

bimodale

: con un team più operativo sulle architetture

tradizionali e uno più votato all’innovazione e alla speri-

mentazione da inserire poi nel complesso d’azienda. Tra

i settori che in questi ultimi anni hanno vissuto maggior-

mente l’impatto del cambiamento c’è quello bancario, da

sempre uno dei più ricettivi quando si parla di valutazione

di nuove occasioni offerte dall’IT.

Ecco che l’evoluzione del concetto di filiale da sportello

operativo a luogo di consulenza e servizio più ampio,

con la sua declinazione in ambito virtuale, la conse-

guente rifocalizzazione delle risorse, l’aumento dei punti

di contatto nonché la necessità di operare in un contesto

in divenire con sfide legate alle normative europee così

come agli ancora incerti scenari economici derivanti da

fenomeni come la Brexit, accompagnano gli operatori

del settore nel loro importante percorso di trasforma-

zione digitale. Dove il dato ne diventa sostanzialmente

il pilastro portante.

Ne abbiamo parlato insieme a Enrico Bagnasco, il Re-

sponsabile della Direzione Sistemi Informativi di Intesa

Sanpaolo, alla luce del piano triennale di trasformazione

dell’IT rilasciato nel giugno 2015 e declinato su diversi

assi ai quali si sono in corsa aggiunti ulteriori aspetti.

“Il primo asse riguarda il cambiamento dell’infrastruttura

per andare verso la cosiddetta bimodalità, ed essere

Così Intesa Sanpaolo sta percorrendo una strada che guarda all’innovazione

dei processi su più assi di riferimento.

Enrico Bagnasco,

Responsabile

della Direzione

Sistemi Informativi

di Intesa Sanpaolo