SPECIALE GDPR
35 dicembre 20173. Dimostrare responsabilità in tutte le attività
di trattamento
Pochissime organizzazioni sono a conoscenza di tutti i
processi in cui sono coinvolti dati personali. In prospetti-
va, l’ambito d’azione, la qualità dei dati e la loro rilevanza
dovranno essere decisi all’inizio di ogni nuovo processo,
contribuendo in questo modo a mantenere la confor-
mità delle attività basate sull’utilizzo dei dati personali.
In tutte le decisioni relative al trattamento di questi dati
le organizzazioni dovranno dimostrare un atteggiamen-
to responsabile. È importante osservare che, in base al
GDPR, questa responsabilità si esprime anche nell’ac-
quisizione e nella registrazione di un chiaro consenso
da parte dei soggetti interessati. Caselle prespuntate e
consensi impliciti appartengono al passato. Con il nuovo
regolamento è necessaria un’azione chiara ed esplicita
da parte dei soggetti, il che obbliga le organizzazioni a
elaborare tecniche semplificate per ottenere e docu-
mentare consensi e loro recesso.
4. Controllare i flussi di dati transnazionali
In base al nuovo regolamento, i trasferimenti di dati tra i
28 Stati membri dell’Unione Europea sono ancora con-
sentiti, così come verso la Norvegia, il Liechtenstein e
l’Islanda, ma per quanto riguarda il Regno Unito le con-
seguenze della Brexit non sono ancora note. Sono poi
ancora ammessi quelli verso uno qualsiasi degli altri 11
Paesi della Comunità europea (CE) e con Paesi extra UE
che con la CE hanno accordi particolari, ma questi sono
obbligati a garantire un livello di protezione adeguato
(la lista di questi ulteriori 11 Paesi comprende: Andorra,
Argentina, Canada, Isole Faroe, Guernsey, Israele, Isola
di Man, Jersey, Nuova Zelanda, Svizzera e Uruguay). Al
di fuori di queste aree dovrebbero essere utilizzati ap-
propriati strumenti di tutela, come Binding Corporate
Rules (BCR) e clausole contrattuali standard (che per
esempio fanno riferimento ai ‘Modelli di Contratto’ eu-
ropei). I data controller basati all’interno dell’Unione
Europea dovranno prestare particolare attenzione nel
caso decidano di affidarsi a data processor al di fuori
della UE, assicurandosi l’utilizzo di controlli appropriati
in grado di garantire il rispetto del GDPR.
5. Prepararsi ad azioni da parte di soggetti
che esercitano i propri diritti
In base al GDPR i soggetti interessati dal trattamento dei
dati personali attuato da qualsiasi organizzazione hanno
maggiori diritti, tra cui quello all’oblio, alla portabilità dei
dati e a essere informati, come per esempio nel caso di
violazioni. Se oggi un’impresa non è ancora pronta a ge-
stire in modo adeguato le violazioni dei dati o ad avere
a che fare con soggetti che esercitano i propri diritti, è
arrivato il momento di prepararsi.
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GDPR qui :
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25 maggio 2018
TUTTE
le aziende Europee
sono tenute ad adeguarsi al
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