L’associazione Experiments in Art and
Technology (Eat) nata a NewYork nel
1966 con lo scopo di far collabora-
re artisti e ingegneri, era considera-
ta dai suoi fondatori – gli ingegneri
Billy Klüver e Fred Waldhauer e gli
ar tisti Rober t Rauschenberg e Ro-
bert Whitman - un catalizzatore per
stimolare il coinvolgimento dell’indu-
stria e della tecnologia nelle arti. Su
obiettivi simili, un anno più tardi,
György Kepes diede
vita presso il MIT di Boston al Center
for AdvancedVisual Studies (Cavs) che
esiste tuttora.
Queste due imprese visionarie han-
no ispirato la mission e gli obiettivi
di ECCENTRIC Art & Research: una
piattaforma di consulenza espressa-
mente dedicata alla diffusione e com-
mercializzazione di pratiche artistiche
che lavorano sulla confluenza di arte,
scienza e tecnologia, supportate da una
profonda ricerca. Inoltre, ha lo scopo di
generare valore facendo convergere
la ricerca nell’arte contemporanea
e le sue possi-
PERCHÉ ARTE E TECNOLOGIA
E PERCHÉ ARTE E IMPRESA
Gabriela Galati
Fondatrice e Direttrice
di ECCENTRIC Art & Research
info@ec-centric.eu www.ec-centric.eubili applicazioni nel mondo del busi-
ness, delle imprese e dell’industria. La
rilevanza di queste attività ha a che ve-
dere non solo con la possibilità, certa
e concreta, di abbellire degli spazi, ma
più con il fatto di permettere all’arte di
esprime valori materiali e immateriali.
L’opera d’arte, infatti, è anche sintesi
visiva-concettuale del nuovo, dell’in-
consueto, dello sconosciuto ed è quin-
di in grado di rappresentare, meglio
di altri approcci, le possibilità future
di un’azienda e quindi il suo poten-
ziale innovativo. La fruizione dell’arte
fa inoltre emergere associazioni men-
tali non predeterminate, provocando
coinvolgimenti e suggestioni originali.
Siamo lieti di iniziare a curare da que-
sto numero di Office Automation la
rubrica ‘Art &Technology’ con la con-
vinzione che possa anch’essa contri-
buire al dialogo tra arte, industria e
impresa presentando ogni mese arti-
sti, progetti e mostre che
approcciano e offrono
spunti di riflessione
secondo estetiche
diverse e da punti
di vista differenti.
ART
TECHNOLOGY
&
‘Materia oscura’, argomento scientifico suggestivo in quanto ancora oggi ancora poco conosciuto.
Grazie a un’installazione immersiva che copriva l’intero piano della galleria, e una parte delle sue mura,
Baptiste Debombourg ha integrato e reso concretamente percettibili le irrisolte questioni scientifiche
sulla nostra conoscenza della ‘materia oscura’. (Baptiste Debombourg, Matière Noire / Dark Matter (2015).
Veduta installazione presso La Chaufferie, Strasbourg. Courtesy ECCENTRIC Art & Research).
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gennaio-febbraio 2017