
in una singola tecnologia, ma piuttosto nella inte-
grazione di diversi aspetti, che è quanto propone
la suite EMS. La gestione dell’identità è certamente
alla base di una ecace strategia di sicurezza dei
dati aziendali. L’Active Directory (AD) di Microsoft,
largamente adottata dal mercato, è la tecnologia
che garantisce un’ecace gestione delle identità
e il controllo degli accessi alle risorse all’interno
dell’infrastruttura IT aziendale. Per supportare an-
che gli utenti mobili è necessario ‘estendere’ le fun-
zionalità di AD , rendendolo un servizio disponibile
in modalità cloud e comunque integrato con l’AD
aziendale. Azure AD Premium, uno dei componenti
di EMS, realizza questa estensione nel cloud ga-
rantendo una soluzione di identity con un grado di
scalabilità assoluto dal momento che si tratta di
un
servizio erogato da 35 data center distribuiti sull’in-
tero globo
e fruito da centinaia di milioni di utenti.
Anche l’accesso e la salvaguardia delle informazioni
aziendali, quando si ha a che fare con utenti mobili,
configurano nuovi scenari e nuove problematiche per
i dati aziendali. Questi infatti tipicamente viaggiano
al di fuori del perimetro gestito dall’IT aziendale, e
quindi per garantirne la riservatezza è necessario
da una parte la gestione, su scala cloud, delle iden-
tità, dall’altra un’opportuna gestione della classifi-
cazione e, nel caso, della cifratura dei documenti
di modo che possa essere garantita una gestione
delle informazioni conforme alle policy aziendali.
Il componente della suite che indirizza questa te-
matica è Azure RMS (Right Management Services)
che in modo consistente con le altre componenti
cloud si preoccupa di estendere anche all’esterno
dell’infrastruttura IT il perimetro di gestione della
riservatezza delle informazioni aziendali.
Nello scenario attuale però sono presenti altre due
aree di attenzione collegate all’utenza mobile: la
prima fa riferimento alla cosidetta ‘shadow IT’, cioè
all’utilizzo di app fuori dal perimetro di controllo
dell’IT aziendale. La componente di cloud app secu-
rity di EMS indirizza questa problematica attraverso
funzionalità di discovery relative alle app utilizzate
dagli utenti interni, che prevede risk assessment
associato all’utilizzo delle app e detection di ano-
malie nell’utilizzo e reporting dettagliato legato
all’utilizzo delle app.
La seconda area da considerare è la gestione dei
device. Scenari Byod sono ormai la normalità, ed
è purtroppo anche normale che i diversi device
vengano smarriti o rubati. La componente Intune,
all’interno della suite EMS, consente l’implemen-
tazione di una soluzione di device management in
grado di distinguere tra device aziendali e device
personali e di definire strategie di gestione delle
informazioni facendo leva sui profili degli utenti,
sulla tipologia dei documenti e sulle app utilizzate.
Lo strumento di analisi dei rischi – ATA, Advanced
Threath Analytics - è il complemento naturale alle
tecnologie di cui abbiamo parlato finora. Si tratta
di uno strumento onpremise che si preoccupa di
intercettare le minacce utilizzando l’analisi del traf-
fico attraverso Active Directory. Dalla analisi del
traco ATA, utilizzando degli algoritmi di machine
learning, ‘impara’ a identificare comportamenti e
situazioni potenzialmente rischiose o veri e propri
attacchi. La combinazione di cloud app security,
cui è demandata la detection di situazioni di rischio
in ambiente cloud, e di ATA consente di costruire
una piattaforma di detection e difesa che si adatta
a qualsiasi infrastruttura di tipo ibrido.
3.
Pensiamo che l’utilizzo di tecnologie cloud rap-
presenti per le PMI la possibilità concreta di adot-
tare, in tempi relativamente brevi, processi di di-
gital transformation (DT). L’o erta EMS mette a
disposizione un asset fondamentale per i processi
di DT nei quali gli utenti mobili giocano un ruolo
primario e quindi, di fatto, su tutti i progetti di DT.
Grazie a questa suite la gestione end-to-end delle
tematiche di identità, sicurezza e device manage-
ment è non solo facilmente accessibile alle aziende
di qualsiasi dimensione ma anche, dal momento che
parliamo di soluzioni cloud based, implementabile
in tempi brevi . In particolare tutte le aziende che
abbiano già adottato Oce365 come soluzione di
communication e collaboration, trovano in EMS un
complemento naturale per dotarsi di funzionalità
di sicurezza di classe enterprise.
Sharp: il mobile worker e la stampa
anywhere sicura
1.
Supportare la gestione degli utenti mobili significa
studiare l’infrastruttura tecnologica perché possa
adattarsi alle esigenze dell’utente, che è a tutti gli
e etti il protagonista centrale di queste iniziative,
e dei diversi strumenti che utilizza, e non viceversa.
Pertanto, in primis, significa consentirgli di lavorare
utilizzando i propri dispositivi mobile con ecien-
za e flessibilità.
Per stampare e fare scansioni con una multifunzio-
ne Sharp, l’app Sharpdesk Mobile (disponibile per
dispositivi iOS, Android e Windows) consente di
sfruttare tutte le caratteristiche specifiche di ogni
modello, ma grazie alla compatibilità AirPrint e Mo-
pria, anche l’esigenza occasionale può essere sod-
disfatta senza necessità di installare app aggiuntive.
Bisogna però tenere conto del fatto che il dispositivo
mobile, oggi, si configura sempre più anche come
mezzo attraverso il quale visualizzare e condividere
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FOCUS – La gestione degli utenti mobili
ottobre 2016