Office Automation dicembre 2013 - page 59

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dicembre 2013
declina soprattutto attraverso la tecnologia in-me-
mory sviluppata da Terracotta (azienda acquisita
nel 2011), disegnata su una architettura distribuita
basa su un modello peer software. “Molti competitor
basano la propria oŒerta su una combinazione di
hardware e software - evidenzia La Fornara. Il nostro
approccio invece permette di utilizzare le poten-
zialità dell’in-memory distribuito su hardware indu-
stry standard: siamo quindi del tutto indipendenti,
e possiamo pertanto considerare server e storage
come delle commodity. In questo modo garantiamo
maggiore flessibilità, tempi di implementazione più
rapidi e un Tco decisamente competitivo”.
Un modello che il mercato mostra di apprezzare,
come dimostra l’andamento 2013 di Software AG, e
che suscita anche l’interesse del canale, in partico-
lare di consulenti e system integrator globali quali
Accenture, Kpmg, Reply o Price Waterhouse, solo
per fare qualche nome. “Intendiamo continuare a
investire anche in questa direzione - conclude La
Fornara - focalizzandoci su rapporti di lunga du-
rata basati su modelli e obiettivi condivisi. Anche
in questo caso la nostra strategia è cambiata, spo-
standosi da rapporti che nascevano da singole op-
portunità, a uno strutturato e organizzato che vede
una trentina di risorse dedicate, teso a costruire un
vero e proprio ecosistema”.
Al primo posto anche secondo Gartner
Il valore delle soluzioni di Software AG che consentono di trarre vantaggio dai maggiori trend tecnologici in merito a
cloud, mobile, social e big data integrando sistemi, servizi, dispositivi, processi e dati nel cloud e on-premise è ricono-
sciuta, oltre che dal mercato, anche dai principali analisiti. Gartner, ad esempio, ha posizionato la suite webMethods di
Software AG, focalizzata proprio su queste tematiche, al primo posto nel Quadrante Magico per le ‘Suite di Application
Integration on-premise’ che ha valutato i fornitori in base alla completezza di visione e alla capacità di esecuzione.
“Crediamo che questo riconoscimento come leader con la posizione più distante su entrambi gli assi del quadrante di
Gartner rappresenti una conferma della nostra innovazione di prodotto, dell’alta qualità dei servizi e del forte modello di
go-to-market - a‰erma La Fornara. Il nostro obiettivo è continuare a lanciare le o‰erte di infrastruttura middleware più
complete e innovative, al fine di consentire ai nostri clienti di migliorare i risultati di business, abilitandoli nel contempo
a incrementare costantemente agilità e flessibilità”.
La valutazione di Gartner di Software AG si basa sull’o‰erta webMethods Suite V9.0, che comprende soluzioni stretta-
mente integrate come webMethods Integration Server in qualità di Enterprise Service Bus (ESB), Terracotta Universal
Messaging per la messaggistica asincrona veloce, webMethods Trading Networks per la B2B Integration, webMethods
BPMS per le orchestrazioni di processo e monitoraggio e CentraSite per la gestione del ciclo di vita dei metadati.
Abilitare la digital enterprise
Software AG, quindi, continua a investire per costru-
ire una suite di soluzioni in grado di fornire un’am-
pia gamma di funzionalità di analisi di business,
pianificazione ed esecuzione IT necessarie per far
fronte alle richieste digitali odierne, in cui il modello
di IT tradizionale basato su silos, su compartimenti
stagni, non è più su‘ciente per garantire l’agilità
e l’e‘cienza necessarie a restare competitivi in un
mondo globalizzato che corre sempre più in fretta.
Per venire incontro a queste nuove esigenze Softwa-
re AG ha deciso di focalizzarsi sull’implementazione
di quello che definisce un ‘agility layer’, uno strato
che oŒre strumenti e tecnologie di integrazione
all’avanguardia che, calato nei sistemi informativi
esistenti, mette in condivisione applicazioni e dati
finora confinati in silos, per sviluppare nuove so-
luzioni in ambito cloud, big data, mobile e social.
“Solo così - dice La Fornara - l’IT può esprimere
tutto il suo valore, andando oltre al ruolo che ha
avuto sino ad oggi, ovvero di garante dell’e‘cienza
operativa: oggi vince chi sa diŒerenziarsi, coglien-
do in tempo reale i segnali che arrivano da fonti
diverse ed eterogenee. Bisogna essere in grado di
raccogliere informazioni, ma anche di intervenire
sull’operatività in tempo reale, monitorare e corre-
lare moli crescenti di dati attraverso nuovi modelli
e nuove metodologie, perché solo così è possibile
trasformare interpretare correttamente, e magari
anticipare, i nuovi trend, trasformando prima degli
altri le idee in nuovi prodotti e servizi”.
Big data in primo piano
In questo scenario è evidente che un ruolo di primo
piano spetta ai big data, una tematica che l’azienda
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