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marzo 2017
www.italtel.com/itITALTEL
GUARDA AL 5G
Una nuova applicazione consente di
alleggerire il carico di rete quando
si verificano picchi di utilizzo.
Al MobileWorld Congress 2017 Italtel
ha presentato l’applicazione virtual
Transcoding Unit (vTU), una virtual
network function disegnata per l’ed-
ge-cloud, ovvero la porzione di rete
di accesso più vicino all’utente, che
ore numerose funzionalità ad alta
elaborazione, riduce la latenza nel
trasferimento dei dati e preserva la
batteria dei terminali connessi. vTU
è una applicazione flessibile, proget-
tata per essere configurata su una
qualsiasi infrastruttura virtualizzata,
inclusi i micro-server con processore
ARMv8, a basso consumo e a basso
costo. Facendo sinergia con la tec-
nologia di mobile edge computing,
vTU abilita collegamenti a banda ul-
tra larga riducendo drasticamente i
tempi di trasferimento di dati (come
file video HD) aumentando la user
experience degli utenti. Gli operatori
potrebbero utilizzare questo approc-
cio decongestionando la rete ogni
volta che si manifestano alti livelli
di traco, come nel caso di eventi
aollati quali concerti o eventi spor-
tivi. Per mettere a punto lo use-case
presentato al MWC 2017 Italtel ha
lavorato con Virtual Open System,
azienda che progetta piattaforme
per applicazioni che necessitano di
accelerazione hardware in ambito
mobile e di networking. Obiettivo
era dimostrare il beneficio nel fare
upload di un video HD usando la
funzione di caching locale della vTU
all’interno di una small cell piuttosto
che indirizzare lo stesso video verso
uno storage provider come Dropbox
o Google Drive. Il contenuto viene
reso disponibile localmente agli uten-
ti sotto la copertura della stessa cella
o gruppo di celle, demandando alla
vTU il successivo trasferimento in
backhauling allo storage provider in
condizioni di traco ottimali.
IDEALE PER IL 5G
“Uno dei pilastri del 5G è lo sviluppo
delle reti di accesso avanzate che in-
tegrano sempre più le reti d’accesso
mobili tradizionali con le reti Wireless
Wide Area Network, raorzando il
concetto di HetNet (Heterogeneous
Networks) - ha commentato
Giulio
Gaetani
, responsabile Software Bu-
siness Unit di Italtel.
In questo contesto, sfruttando la tec-
nologia di mobile edge computing,
abbiamo sviluppato vTU che alleg-
gerisce il carico della rete facendo
caching del contenuto video per il
set di small cells servite e condivi-
dendo il video con dierente qualità
grazie all’ampio set di codec e defini-
zione richiesto dall’utente che vuole
guardare il video”.
A.C.R.
DAL MERCATO
www.intel.itL’IOT VISTO DA
INTEL
Così Maurizio Riva, nuovo country
manager della filiale italiana, ha illu-
strato la visione della società.
In un recente incontro pubblico il
nuovo country manager di Intel Italia,
Maurizio Riva
, ha tracciato la visione
e le linee strategiche di come oggi
l’azienda sta evolvendo per conti-
nuare a supportare un mercato che
attraverso l’IoT cambierà profonda-
mente. Se infatti fino a poco tempo fa
Intel era essenzialmente focalizzata
sul mercato del personal computer,
oggi la strategia aziendale vuole po-
sizionare la società come soggetto
“creatore e fornitore di tecnologia
per il cloud e per i miliardi di disposi-
tivi intelligenti connessi alla rete che
compongono l’Internet delle cose”,
di cui i pc sono uno dei tanti oggetti
connessi.
“Secondo gli analisti, quasi tre azien-
de su quattro nel mondo oggi sono
interessate allo sviluppo di tecnolo-
dustriale d’Europa, l’impegno di Intel
è di fornire alle imprese di qualsiasi
dimensione gli strumenti per poter
innovare, ammodernare, migliorare le
loro attività per accogliere le nuove
opportunità che la digitalizzazione
sta aprendo: “Dallo sviluppo delle
tecnologie IoT per industria e set-
tore retail alle tecnologie per i data
center e per il cloud, seguiremo lo
sviluppo in queste aree con il sup-
porto dei nostri partner”.
Cinque i punti fermi che secondo
Intel bisognerà tener conto nel pros-
simo futuro: “Il cloud è il trend più
importante, che plasma il futuro di
un mondo intelligente e connesso;
gli innumerevoli oggetti che com-
pongono il business dei pc e dell’IoT
acquistano ancora più valore grazie
alla connessione al cloud; la memoria
e le soluzioni programmabili come i
dispositivi Fpga (field programmable
gate array) renderanno possibili ca-
tegorie di prodotti completamente
nuove; il 5G diventerà la tecnologia
chiave per l’accesso al cloud, mentre
anche in questi scenari la Legge di
Moore continuerà a progredire”.
R.V.
gie big data e IoT, consapevoli che
aumenterà sempre più la necessità
di nuovi sistemi intelligenti, in gra-
do di ridurre i costi operativi e mi-
gliorare l’ecienza di business”, ha
dichiarato Riva.
FOCALIZZAZIONE SUI PRINCIPALI
SETTORI DI CRESCITA
All’interno del vasto mondo IoT, Intel
intende concentrarsi sui principa-
li settori di crescita, come i veicoli
a guida autonoma, il settore indu-
striale e il retail. In un Paese come
l’Italia costituito da un ampio tes-
suto industriale, costellato di indi-
vidualità imprenditoriali creative e
da molte PMI manifatturiere che ci
posizionano come seconda realtà in-
Maurizio Riva, country manager Intel Italia