center in generale e in particolare sof-
tware-defined storage, Lenovo ha rea-
lizzato il programma StorSelect – delle
appliance basate su software di vari
vendor che permettono ai nostri clien-
ti di definire la loro soluzione storage
basata su software in maniera veloce
e sicura. Oggi sono disponibili due so-
luzioni, una object storage basata su
Cloudian e una block storage basata
su Nexenta. Altre arriveranno nel cor-
so del 2017. In conclusione Lenovo ha
un’oerta molto articolata nell’ambi-
to del data center, per rispondere alle
richieste dei clienti nella maniera più
completa possibile.
Roberto Andreoli, Director of Cloud & Enterprise
Business, Microsoft Italy
- La risposta Microsoft
alle esigenze del mercato è mettere a disposizione
delle aziende soluzioni adabili, ecienti e, spe-
cialmente, sicure. Da sempre Microsoft si impegna
per promuovere la diusione del cloud computing
in Italia a supporto della digitalizzazione del Paese
e della sua competitività internazionale, e lo fa in
vari modi e attraverso diverse piattaforme. Tramite
la piattaforma Azure: scalabile, adabile, ecien-
te, flessibile; ma anche attraverso soluzioni di data
analytics, di analisi dei dati che forniscono ai clienti
e ai loro partner strumenti per raccogliere, archi-
viare, elaborare e analizzare il crescente volume e
la varietà di informazioni generate dagli oggetti
connessi. Microsoft è il primo cloud provider pub-
blico ad avere scommesso in modo deciso sull’IT
ibrido, non solo a livello di infrastruttura IaaS, ma
anche mettendo a disposizione gli applicativi prin-
cipali nel cloud in SaaS come Sharepoint Exchange
. Per aiutare le aziende a sfruttare le
opportunità oerte dalla tecnologia,
oggi Microsoft mette a disposizione
soluzioni che consentono alle azien-
de di trasformare il loro business at-
traverso l’intelligenza del cloud, come
Windows Server 2016 e System Center
2016, orendo scalabilità ed elasticità
con evidenti risparmi in termini di tem-
po e costi. Se il cloud computing è una
leva che democratizza e abilita l’inno-
vazione, l’accessibilità e l’inclusione ne
sono le naturali conseguenze. Ecco per-
ché Microsoft dichiara costantemente
il proprio impegno a orire una tecno-
logia accessibile a tutti e che consenta
di progettare software e hardware in
linea con qualsiasi esigenza e abilità.
L’accesso al cloud deve essere univer-
sale e in questa direzione si colloca il
costante investimento di Microsoft in
data center in Europa e nel resto del
mondo e l’impegno a collaborare con
istituzioni e decisori politici per definire
un quadro di cooperazione funzionale
a un cloud per il benessere collettivo.
Non solo: inclusione significa anche
interoperabilità. L’impegno di Micro-
soft per l’openness è volto proprio a
consentire di utilizzare la tecnologia in
modo più accessibile compatibilmente
a quella di altri provider e ad abilitare
lo sviluppo cross-platform permettendo agli svilup-
patori di scegliere le piattaforma di loro preferenza
e di creare innesti e migrazioni a vantaggio di tutti.
L’obiettivo di Microsoft è promuovere l’Innovazio-
ne puntando sul valore e sulle abilità delle startup
più promettenti. Proprio per questo Microsoft ha
promosso insieme a Fondazione Cariplo growITup,
il progetto, che ha l’obiettivo di mettere in contat-
to, le grandi imprese espressione del Made in Italy
con le migliori startup, con il duplice obiettivo di
sostenere da un lato la crescita delle giovani realtà
innovative del nostro Paese, e dall’altro di accele-
rare la trasformazione digitale delle grandi azien-
de italiane che rappresentano l’eccellenza italiana
nel mondo. Microsoft non supporta solo le startup
più promettenti ma intende orire a sviluppatori
e professionisti IT occasioni di formazione, volte
a migliorare le abilità IT. Microsoft rende concreto
questo impegno attraverso diverse iniziative, una
di queste è Microsoft Virtual Academy (MVA) che
si pone l’obiettivo di orire centinaia di corsi onli-
ne gratuiti, per aiutare chi si occupa di tecnologia
ad ampliare le proprie conoscenze in
ambito di progettazione e sviluppo.
Alberto Filisetti, Country Manager
Italy, Nutanix
- In tema di data center,
il trend che maggiormente si sta svi-
luppando nell’ultimo periodo è quello
dell’adozione, da parte delle aziende,
dei servizi in cloud che ore innume-
revoli benefici rispetto ad una archi-
tettura tradizionale quali i tempi di de-
ployment di un ambiente IT molto più
rapidi, una crescita in modalità ‘pay as
you grow’, un aggiornamento automa-
tico dell’infrastruttura, etc. Nelle azien-
de, nessuna esclusa, il data center è
caratterizzato da due tipi di workload,
Roberto Andreoli, Director of
Cloud & Enterprise Business,
Microsoft Italy
Alberto Filisetti, Country Manager
Italy, Nutanix
48
TAVOLA ROTONDA – Il data center nel digital business
marzo 2017