Realtà virtuale e realtà aumentata sono
sempre più frequentemente parte del-
la nostra quotidianità. Senza accorger-
cene, queste tecnologie sono entrate
nelle nostre vite e anche se possono
apparire ancora poco pervasive, in
breve tempo trasformeranno il nostro
stile di vita tanto quanto hanno fatto
nell’ultimo decennio gli smartphone.
Pochi forse ricordano che il 29 giugno
2007 Steve Jobs annunciò ufficialmen-
te la commercializzazione del primo
modello di iPhone. Grazie a Apple la
diffusione dello smartphone, che già
esisteva in forme differenti (un esem-
pio per tutti il Blackberry), ricevette un
notevole impulso. Secondo il ‘Mobility
Report’ di Ericsson, il prossimo anno
gli smartphone supereranno i cellu-
lari tradizionali. Nel 2021 i dispositivi
intelligenti connessi saranno oltre 16
miliardi di unità, mentre smartphone
e cellulari di vecchia generazione sa-
ranno 12 miliardi, per un totale di 28
miliardi di SIM attive nel mondo su
rete mobile. Questi numeri, ancorché
previsionali, mostrano dimensioni che
non possono essere trascurate da chi
intende sfruttarne le potenzialità in
termini di business. Secondo Gartner,
in un’epoca dove i confini fra mondo
fisico e mondo virtuale sono sempre
più labili, esistono oggi 10 top tecno-
logie abilitanti il business e fra queste,
l’intelligenza artificiale e l’intelligenza
virtuale sono in cima alla lista.
Un nuovo modo di rapportarsi
alla realtà
Realtà virtuale (VR) e realtà aumentata
(AR) rappresentano una rivoluzione
del modo in cui comunichiamo e ci
rapportiamo alla realtà. Fino ad oggi,
sia per le complessità tecnologiche sia
per la necessità di adozione di disposi-
tivi dedicati e spesso costosi, la realtà
vir tuale e la realtà aumentata sono
state spesso percepite come difficil-
mente sfruttabili dalle aziende. Molte
cose sono cambiate nel mentre e oggi
AR eVR sono facilmente accessibili e
realmente applicabili a numerosi ambiti
di business. Non solo intrattenimento
e gaming ma soprattutto vendite, assi-
stenza, formazione, processi aziendali,
logistica, tempo libero... I partecipanti
alle riunioni aziendali in differenti sedi
potranno per esempio vedere lo stes-
so prototipo in 3D.
Ma quali fattori sono intervenuti a fa-
cilitare l’adozione di queste tecnolo-
gie? E in che modo potranno essere
sfruttate dalle aziende?
Occhiali e visori non sono più le uni-
che piattaforme hardware attraver-
so le quali offrire esperienze di realtà
aumentata e realtà virtuale. La diffu-
sione capillare degli smartphone, di
cui abbiamo già parlato in termini di
numeri, mette nelle mani degli utenti
un dispositivo che integra in modo
nativo le funzionalità richieste.
COME LA REALTÀ AUMENTATA
ABILITA IL BUSINESS
QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ E I VANTAGGI COMPETITIVI PER LE MEDIE E GRANDI AZIENDE?
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luglio-agosto 2017
INSIDE DIGITAL MARKETING
Cristina Dal Monte
Digital strategist
Si occupa di digital marketing dal 1995.
In questo ambito ha lavorato in diversi ruoli
per aziende quali Virgilio-Matrix,
Telecom Italia e Gruppo Mondadori
cristina.dalmonte@soiel.it