L’INTERNET OF THINGS
SECONDO
NETAPP
Approcciare il tema con metodo per
trarre un reale valore dalla mole cre-
scente di dati generati dai dispositivi
più disparati.
30,3 miliardi di oggetti connessi en-
tro il 2020.È questo l’ultima previ-
sione di IDC in tema di IoT, e, giusta
o sbagliata che sia, non c’è dubbio
che questo paradigma sarà un dri-
ver sempre più importante nel per-
corso di trasformazione digitale in
atto. “Non si tratta di sapere quanti
saranno i terabyte di dati scambiati, si
tratta di passare dalle parole ai fatti,
ossia capire in che modo gestirli e,
soprattutto, come estrapolare da essi
informazioni realmente utili per incre-
mentare l’e±cienza e la competitività
di un’organizzazione, qualsiasi sia la
sua dimensione, il comparto in cui
opera e l’infrastruttura tecnologica
che utilizza - ha detto
Peter Würst
,
senior director emerging solutions &
innovation group di NetApp Emea nel
corso di una conversazione dedicata
a questo tema. Oggi i dati possono
essere generati, memorizzati ed ela-
borati su infrastrutture molto diverse
tra loro, da un cloud pubblico a uno
privato, dai sistemi on-premise a un
mix di tutto ciò. L’importante, in ogni
caso, è gestirli in maniera uniforme
e trasparente, altrimenti si rischia di
aumentare rischi, complessità e costi,
anziché ridurli”.
AGIRE CON METODO
Un progetto IoT non si può improv-
visare ma deve seguire un metodo
preciso, sintetizzato da NetApp in 5
punti. Si parte dalla raccolta dei dati,
che nel caso degli ambienti IoT nella
maggior parte dei casi significa ag-
www.panasonic.com/itPANASONIC
: CONIUGARE
TECNOLOGIA, CREATIVITÀ
E ABILITÀ ARTIGIANA
Al Fuorisalone 2017 la multinazio-
nale giapponese ha presentato l’in-
stallazione ‘Electronics Meets Craf-
ts’ premiata con il ‘Best Storytelling
Award’.
Lo Space Player di Panasonic, inno-
vativo sistema di proiezione profes-
sionale e lighting in un unico corpo
compatto e di design, è stato il prota-
gonista di ‘Electronics Meets Crafts’,
l’installazione presentata dalla mul-
tinazionale giapponese durante la
Milano Design Week presso gli spazi
dell’Accademia di Belle Arti di Brera,
lo scorso mese di aprile.
Il progetto puntava a ricreare la fasci-
nazione esercitata dalla dimensione
spaziale attraverso un’alta concezio-
ne estetica di derivazione nipponica:
la migliore tecnologia audio-video
giungere funzionalità a una sensori-
stica pre-esistente al fine di collegarla
a Internet; il secondo passaggio è
rappresentato dal ‘trasporto’, ossia
dal trasferimento - che deve essere
sicuro e continuativo - dei dati dai di-
spositivi monitorati al data center che
avrà il compito di elaborarli; il terzo
riguarda la memorizzazione, il quar-
to l’analisi e, infine, l’archiviazione a
lungo termine dei dati. In ciascuna
fase si dovrà tener conto del conte-
sto in cui si opera, scegliendo volta
per volta la tecnologia e il modello
di fruizione più adatti alle proprie
esigenze, avendo cura di adottare
soluzioni performanti, scalabili e fles-
sibili, cercando di evitare il rischio
lock-in, sempre in agguato.
NetApp, grazie anche alle alleanze
tecnologiche, con il suo approccio
Data Fabric è nella posizione idea-
le per a±ancare le aziende lungo
tutto il percorso: la gamma di solu-
zioni che rende disponibili, infatti,
consente di controllare, integrare,
spostare e gestire i dati in modo si-
curo e continuativo, non importa se
risiedono on premise, vicino al cloud,
nel cloud, presso un service provider
o un hyperscaler.
R.C.
PREMIATA CON IL BEST
STORYTELLING AWARD
I distretti e gli enti che organizzano la
kermessemilanese ogni anno premia-
no i migliori allestimenti. Quest’anno
Panasonic è risultata tra i vincitori,
ricevendo il ‘Best Storytelling Award’,
riconoscimento che viene assegnato
a chi racconta in maniera chiara il
suo concept d’ispirazione. Panaso-
nic è stata premiata per la capacità
di tradurre il tema dell’installazione
in una storia coinvolgente, in cui la
tecnologia rintraccia le sue origini e
si fonde con la tradizione artigiana
giapponese.
R.C.
Panasonic, con proiettori professio-
nali, dispositivi di illuminazione, al-
toparlanti e di£usori, ha dato vita a
uno spazio multisensoriale che ha
suscitato grande interesse nei visi-
tatori, stimolandone tutti i cinque
sensi. L’obiettivo era presentare e
promuovere la visione ‘Future Craft
di Panasonic, una filosofia secondo
cui il rispetto per l’uomo e l’ambien-
te sono la base imprescindibile dalla
quale partire per sviluppare prodotti
che, grazie al design, alla cura dei
dettagli e alla maestria nella realiz-
zazione dei prodotti, contribuiscano
alla creazione di un futuro migliore.
DAL MERCATO
79
luglio-agosto 2017