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Il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine grazie al cloud apre la nuova infrastruttura HPC.

Tutti i servizi a disposizione delle imprese.

56

luglio-agosto 2017

P

iù di cento progetti realizzati, che

hanno portato sul territorio risorse

economiche per oltre 100 milioni di

euro, oltre 100 aziende associate, Enti

di Ricerca, Università nonché la pre-

senza di diritto di un rappresentante

della Marina Militare Italiana indicato

dal Ministero della Difesa nella gover-

nance. Ecco un sintetico colpo d’occhio

sul Distretto Ligure delle Tecnologie

Marine (d’ora in poi anche Dltm), del

quale vi invitiamo a vedere il dettaglio

delle attività sul nostro sito www.dltm.

it o sulla nostra pagina Facebook.

Quale infrastruttura non solo a sup-

porto delle sue molteplici attività, il

Dltm ha inoltre recentemente acquisi-

to un’innovativa infrastruttura di Supercalcolo HPC

(high performance computing) aperta all’interazio-

ne nei contesti di cloud computing con i più diversi

soggetti. È intenzione infatti del Distretto Ligure

delle Tecnologie Marine favorire anche il rinnova-

mento e lo sviluppo tecnologico delle aziende, in

particolar modo delle PMI, e di competitività da

spendersi anche nella partecipazione a bandi di

progetto nazionali ed europei.

La nuova infrastruttura

Tre gli elementi fondanti della nuova infrastruttura

di Supercalcolo entrata recentemente in produzio-

ne. Prima di tutto l’architettura HPC che oŒre una

potenza di calcolo parallelo superiore ai 18 TFlops,

formata da più di 500 core fisici e 1 TB di RAM

complessiva e con strutture di interconnessione

tra nodi altamente performante; a questa è stata

poi a—ancata un’architettura Cloud Computing,

composta da un totale di 240 core fisici e 1,5 TB di

UN LABORATORIO APERTO

ALLA R&S DELLE AZIENDE

Davide Marini*

RAM complessiva e basata sulla piat-

taforma Cloud di Microsoft (Windows

System Center e Azure pack).

Infine due sistemi di storage tra loro

interconnessi: uno, da 21 TB, per l’HPC

e uno per il Cloud ‘misto’ formato da

55 TB e 3,9 TB di memorie flash SSD.

Con questa infrastruttura, Dltm desi-

dera venire incontro alle esigenze di

crescita di quelle PMI che non possono

permettersi i costi legati all’implemen-

tazione di infrastrutture IT estrema-

mente complesse da mantenere nel

tempo, sia in termini di know-how ne-

cessario che di licenze. In particolar

modo, oggi, più che mai, le aziende

del settore privato devono possedere

strutture informatiche estremamente leggere ed

e—cienti, ottenendo al contempo il massimo risul-

tato e l’ottimizzazione delle risorse. A questo pro-

posito, si profilano sempre più nitide all’orizzonte

le nuove e allettanti opportunità oŒerte dai servizi

di cloud computing.

I servizi cloud

Sul fronte cloud computing, più nel dettaglio, Dltm

attraverso il proprio Cluster HPC oŒre alle azien-

de la potenza di calcolo necessaria alla risoluzione

dei principali problemi di: simulazioni avanzate nel

campo della fluidodinamica, idrodinamica, calcolo

strutturale, rendering 3D, modelli numerici, previsioni

meteo, e altri campi di applicazioni ‘high compute

consuming’; gestione, analisi e visualizzazione di

grandi moli di dati (big data & analytics); e l’ese-

cuzione di algoritmi genetici e di machine learning.

Tramite la piattaforma cloud, si oŒrono inoltre servizi

di Software-as-a-service mettendo a disposizione

SUPERCALCOLO E CLOUD

Davide Marini, IT Manager

Distretto Ligure delle Tecnologie

Marine