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di importanti costi di razionalizzazione futuri. Po-
trà succedere che molte organizzazioni fonderanno
strategie decentralizzate e centralizzate in funzione
delle diverse aree di IoT (per esempio con strategie
di IoT individuali per unità aziendali autonome in-
tegrate da una strategia separata per l’integrazione
e servizi IT centralizzati per supportare le esigenze
delle unità di business).
Alla luce di questo, i CIO dovrebbero fare due cose
importanti: determinare quante strategie di IoT sono
necessarie; miscelare approcci strategici centraliz-
zati e decentrati, a seconda del valore che le diverse
aree del business collocano sul costo e sull’agilità.
Scegliere il giusto compromesso
Anche nell’IoT, come in molti altri settori, si pre-
sentano gli inevitabili compromessi tra velocità di
sviluppo, costo e qualità. In generale, però, le or-
ganizzazioni possono avere solo due di questi tre
elementi e, a seconda dei due che vengono scelti,
avere un diverso approccio alla creazione e all’at-
tuazione della strategia. Le best practice raccolte
da Gartner testimoniano che per i CIO è consiglia-
bile avere un focus su due dei tre parametri, e non
tentare di ottimizzare tutti e tre.
L’immaturità dell’IoT comporta spesso l’impossi-
bilità di raggiungere una strategia stabile, a lungo
termine e di alta qualità a basso costo; quindi se
un’organizzazione è già esposta sul fronte dei co-
sti e del rischio, allora l’opzione migliore potrebbe
essere quella di ritardare gli investimenti di grandi
aari e tecnologia maturi.
La necessità di soluzioni rapide e poco costose di IoT
suggerisce di concentrarsi su strategie di IoT molto
piccole, agili, a basso costo, ‘abbastanza buone’, in
cui nessun progetto è abbastanza sostanziale per
essere molto costoso e scelto in modo che il ritor-
no sugli investimenti sia rapido. Questo approccio
si adatta bene alle strategie decentrate insieme ai
processi di sviluppo, come ad esempio l’IT bimoda-
le. Se un’organizzazione sta tentando di sviluppare
rapidamente una strategia di IoT su larga scala, ma
anche di ottenere una qualità elevata e un basso
rischio, allora è probabile che sia un processo inten-
sivo di lavoro che coinvolge molte parti interessate
e quindi sarà costoso. Le organizzazioni che mirano
a questo obiettivo dovrebbero probabilmente con-
siderare l’esternalizzazione di una parte o di tutta
la strategia per accedere rapidamente a un numero
suciente di personale qualificato.
Descrivere la strategia in 5 dimensioni
Ci sono molti modi per definire una strategia, ma
dalla prospettiva di un’organizzazione IT, un ap-
proccio utile secondo Gartner è quello di indivi-
duare cinque sezioni, ognuna delle quali risponde
a una domanda chiave.
Ambito.
A quale parte dell’organizzazione si ap-
plica la strategia? Ogni strategia dovrebbe essere
chiaramente definita non solo in termini di tempi
ma anche di copertura organizzativa.
Domanda.
Qual è la strategia necessaria per la for-
nitura e come sarà misurato il suo successo? Qui si
tratta di inquadrare le questioni relative alla tecno-
logia e alla domanda di business.
Fornitura.
Quali strumenti, tecnologie, funzionali-
tà, architetture, standard, processi e partner dovrà
fornire l’organizzazione? Dove sono le lacune ba-
sate sulle attuali capacità? Quali risorse saranno
necessarie per attuare la strategia?
Governance.
Chi possiede la strategia, la dirige,
finanzia e così via? Qual è il processo di aggiorna-
mento della strategia? Quali nuove strutture orga-
nizzative saranno necessarie per attuare la strate-
gia? Per esempio, ci sarà un comitato direttivo o
un centro di eccellenza di IoT (COE)?
Gestione del rischio.
Quali sono i rischi e i problemi
di alto livello riferibili a questa strategia, in cui sono
necessarie politiche o tecnologie coerenti che at-
traversano più progetti? La sicurezza, l’intervento
normativo e la privacy potrebbero essere argomenti
trattati in questa sezione.
Come scrivere la strategia? Una strategia non è un
piano, dice Gartner, e in genere impatta la direzio-
ne per più progetti o prodotti. In un documento di
strategia è consigliabile evitare eccessivi dettagli
tecnologici o di implementazione perché il pubblico
dei lettori sarà business oltre che di IT. Per esem-
pio, non è necessario che un documento di strate-
gia definisca quali prodotti e tecnologie specifici
verranno utilizzati, ma può essere appropriato per
il documento identificare che sarà necessario sele-
zionare una tecnologia standard per qualche scopo.
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luglio-agosto 2017