giugno 2017
A partire dal 25 maggio 2018 verrà
applicato in tutta l’Unione Europea
il GDPR (General Data Protection
Regulation), ossia il Regolamento
europeo in materia di protezione
dei dati personali. Regolamento che
modifica le normative attualmente
in vigore sul tema della privacy e
che è stato al centro di un recente
incontro organizzato a Milano da
Brennercom e Injoin intitolato
“CLOUD4GDPR - Infrastructure
and Disaster Recovery as a Service
e applicazioni del Regolamento
Europeo Generale sulla Protezione
dei Dati”.
Sì, perché uno dei temi di cui
bisognerà tenere conto con il
passaggio al nuovo Regolamento è
proprio quello delle infrastrutture
che ospitano i dati e dei possibili
problemi che possono verificarsi in
caso di una protezione e gestione
insufficiente di un bene che,
dopo le persone, deve essere al
centro dell’attività di ogni azienda.
“Siamo una realtà con 20 anni
di storia, evolutasi da quella di
operatori di telecomunicazioni a
un portafoglio di servizi che copre
le varie tematiche ICT, accelerando
il processo di digitalizzazione delle
imprese, proponendo servizi cloud
di tipo private e hybrid, il tutto
erogato da tre data center (Bolzano,
Trento e Innsbruck), collegati dal
nostro anello in fibra ottica, e che
consentono di fatto di andare
incontro a tutte le esigenze in
termini di recovery e salvaguardia
dei dati secondo una logica IaaS”, ha
spiegato
Giorgio Fiore
, marketing
manager di Brennercom.
RIPRENDERSI SUBITO,
SENZA INTERRUZIONI
Il disaster recovery, che si lega
anche al tema della business
continuity, assicura alle aziende
la continuità operativa anche
in caso di un evento avverso. E
questo è reso possibile ancor più
dal cloud computing, soprattutto
per determinate realtà. “Un
cliente può anche non essere
necessariamente tutto in cloud, ma
utilizzare i nostri servizi come sito
di backup e recovery, garantendo
una copia identica a quella master
presente nella sua infrastruttura
on premise ed eseguita attraverso
la piattaforma Zerto, con failback
garantito, scalabile, indipendente
dall’hardware, semplice da utilizzare
e a costo ragionevole. Ancor più
oggi che ci si deve adeguare a
quanto indicato nel regolamento
GDPR”, ha proseguito Fiore.
“Quando si parla di disaster
recovery si intende sempre una
soluzione completa – ha aggiunto
Georg Herbst
, Cloud Architect
di Brennercom. Noi eseguiamo
una replica continua, per ciascuna
scrittura, provvedendo a snaphsot
infiniti nel tempo, e mantenendo il
dato sempre criptato. Con un Rpo
(Recovery Point Objective) vicino
allo zero e dinamico. E la possibilità
di recuperare un intero sito, o un
applicativo o solo un macchina
virtuale”.
Brennercom propone i suoi servizi
anche attraverso partner. Uno di
questi è Injoin che veicola i servizi
di migrazione verso l’infrastruttura
cloud in Lombardia, quindi IaaS
e disaster recovery. “Dal 2005
GDPR:
perché conta l’infrastruttura
Il disaster recovery è un servizio critico quando si parla di tutela dei dati personali e del loro trattamento.
Un pubblico attento ha seguito l’evento
organizzato da Brennercom e Injoin
20
IN PRIMO PIANO
RUOTER DSL DI AVM PER SMART HOME
E PICCOLE IMPRESE
AVM nelle corse settimane ha lanciato sul mercato euro-
peo il nuovo FRITZ!Box 7590 come top di gamma della
sua offerta di router DSL. Il nuovo modello offre con-
nettività WiFi integrata con funzionalità che permettono
il pieno supporto delle reti mesh; ma anche: tecnologia
supervectoring 35b, velocità fino a 300
Mbit/s e supporto dual-band ultra ve-
loce AC+N con tecnologia multi-user
MIMO 4x per connettere in rete tutti
i dispositivi mobili presenti o nell’am-
biente casalingo o all’interno di una
piccola impresa o di un esercizio com-
merciale anche di medie dimensioni.
Sempre di più l’offerta di AVM infatti si sta caratterizzando
per una nuova serie di prodotti oggi in grado di suppor-
tare le esigenze di connettività sia della cosiddetta ‘smart
home’ sia dei piccoli ambienti di lavoro dove interagiscono
un numero limitato di utenti in spazi che possono arrivare
anche fino ai 150/200 metri quadri.
Il nuovo top di gamma FRITZ!Box 7590 è stato conce-
pito con una nuova architettura har-
dware, con Lan gigabit superveloce
e un sistema completo di supporto
alla telefonia Dect. Il nuovo sistema
operativo FRITZ!OS 6.80 è stato arric-
chito con 80 nuove funzionalità molte
delle quali focalizzate sul tema della
sicurezza delle connessioni.