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giugno 2017

“Il cloud è un importante fattore

abilitante per nuovi business che

senza questo modello non è possibile

nemmeno immaginare”. Così si

è espresso

Franco Broccardo

,

fondatore e presidente di Praim,

in un recente incontro organizzato

per i 30 anni di una realtà italiana

che oggi può vantare la presenza

dei suoi prodotti in oltre 40 Paesi

nel mondo. Nata nel 1987 come

fornitore di terminali e postazioni

di lavoro compatibili per i sistemi

midrange IBM, la società ha sempre

investito in innovazione, riuscendo a

proporre al mercato italiano prodotti

all’avanguardia: “Pur mantenendo

sempre una dimensione di fatturato

comunque non esorbitante, ogni

anno abbiamo reinvestito gli utili nella

crescita delle competenze e in ricerca

e sviluppo su progetti di avanguardia

– ha raccontato Broccardo. Sempre

agendo con flessibilità, a seconda

dei momenti di mercato, nello

sviluppo di nuovi prodotti abbiamo

mediamente investito circa il 20%

dei ricavi, ma in alcuni progetti molto

importanti siamo arrivati anche al

35%”. Un’attenzione costante e di

lungo respiro che oggi premia una

realtà di 33 persone che nel 2016

ha fatturato circa 4,5 milioni di

euro, con una posizione di primaria

importanza nel mercato italiano delle

soluzioni di gestione centralizzata

e dei sistemi Thin & Zero client.

“Il primo prototipo di thin client

è stato rilasciato nel 1996 e oggi

sul mercato italiano siamo i primi. I

numeri cambiano a seconda della

molteplicità dei grandi progetti: su un

mercato che varia annualmente dalle

40.000 alle 50.000 unità registriamo

sempre delle quote dal 35% al 55%”.

Per quanto riguarda invece i mercati

esteri che Praim ha iniziato a seguire

dal 2011, e che oggi rappresentano

circa il 20% del fatturato, quelli più

significativi sono Spagna e Gran

Bretagna: “In quest’ultima nazione

siamo particolarmente presenti nel

settore sanitario. Nel nostro ambito

insieme a noi ruotano in questo

mercato, a livello internazionale,

almeno altri sette competitor

e riuscire comunque ad avere

un installato in più di 40 Paesi

lo consideriamo un importante

successo”. A oggi i sistemi Praim

attivi nel mondo sono più di un

milione.

UN’OFFERTA TOTALMENTE

SOFTWARE

Se fino a qualche anno fa Praim

produceva anche i sistemi hardware

nella sua sede in provincia di

Trento, oggi questa componente

viene delegata all’estero, mentre

è il software a rappresentare il

vero valore delle soluzioni portate

al mercato. “Siamo specializzati

nello sviluppo di ‘sistemi operativi

gestiti’ intrinsecamente sicuri che

integriamo all’interno dei prodotti

– spiega

Stefano Bonmassar

,

chief sales & marketing officer di

Praim. Abbiamo soluzioni per il

mondo Windows embedded e

abbiamo sviluppato una nostra

distribuzione Linux, denominata

ThinOX, totalmente disegnata

dal nostro sviluppo. A questi

si affianca la componente di

gestione ThinMan ora arrivata

Il cloud disegna le strategie di

Praim

L’azienda italiana protagonista del mercato Thin & Zero Client, nell’anno del suo trentesimo compleanno,

annuncia importanti progetti di crescita, non solo nell’offerta prodotti.

Franco Broccardo, presidente di Praim

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CEDACRI SCEGLIE INFINIDAT

Cedacri ha aggiunto i sistemi storage InfiniBox di Infinidat

al proprio data center. Con una domanda di memoriz-

zazione e protezione dei dati in costante crescita, il con-

testo in cui Cedacri opera è sempre più competitivo. È

per questo che nel mondo dei dati, ma anche in quello

dei sistemi, Cedacri ha adottato una soluzione cloud che

abbina la flessibilità nelle capacità elaborative con quella

nel provisioning della parte storage.

Per questo par ticolare contesto, dopo un’attenta atti-

vità di scouting, Cedacri ha identificato la soluzione di

Infinidat come una delle più adeguate da questo punto

di vista, anche grazie alla possibilità di completarsi con la

soluzione cloud standard tramite protocolli altrettanto

standard quali OpenStack.

IN PRIMO PIANO

© kentoh - fotolia.com

LENOVO COMPLETA MARENOSTRUM4

Lenovo ha annunciato di aver completato la consegna e

l’implementazione di un supercomputer da 11.1 petaFLOP

basato su Intel - battezzato MareNostrum 4 - ospitato

nel ‘centro dati più bello del mondo’, nella CappellaTorre

Girona, presso l’Università Politecnica della Catalogna di

Barcellona (Spagna). Il nuovo sistema, al 13mo posto nella

classificaTOP500 (top500.

org) relativa ai più potenti

supercomputer del pianeta,

sarà impiegato in diverse

aree della scienza, tra cui la

ricerca sul genoma umano,

la bioinformatica e la bio-

meccanica.