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giugno 2017

Essere il data center più efficiente

d’Europa in termini di costi,

sicurezza e sostenibilità ambientale

è l’obiettivo del Lefdal Mine

Data Center (LMD), realizzato in

Norvegia. Con la sua apertura lo

scorso maggio è stata completata

la prima fase di implementazione e

il suo sistema di raffreddamento da

45 MW è ora pronto per essere

utilizzato. Il data center, costruito

in una miniera dismessa, definisce

nuovi standard di riferimento nel

suo campo. L’ampia superficie della

facility, abbinata alla sua struttura

modulare, consente di ridurre

il ‘time to market’. L’utilizzo di

energia a basso costo e da fonti

rinnovabili permette ai clienti di

programmare un risparmio sui

costi operativi. In qualità di partner

strategico e tecnologico, Rittal

offre infrastrutture preconfigurate,

modulari e scalabili per questo

inedito progetto di data center.

Durante l’inaugurazione

Karl-Ulrich Köhler

, CEO di Rittal

International, ha dichiarato: “È

indubbio che la trasformazione

digitale in atto porterà a una

maggiore domanda di capacità dei

data center e, di conseguenza, a una

industrializzazione il più efficiente

possibile di infrastrutture e servizi

per data center; in altre parole, a

una ‘standardizzazione intelligente’.

Sosteniamo e siamo capaci di

attuare una industrializzazione ad

alta efficienza”.

Ubicato sulla costa occidentale

della Norvegia, il data center di

120.000 metri quadri funziona

esclusivamente con energie

rinnovabili ed è raffreddato

dall’acqua marina del vicino fiordo.

Grazie al risparmio energetico,

l’impianto raggiunge un indice

PUE (power usage effectiveness)

inferiore a 1,15.

SOLUZIONI FLESSIBILI

E SCALABILI

Anche la flessibilità dell’LMD è unica

nel suo genere per quanto riguarda

lo spazio disponibile e la varietà

delle soluzioni tecniche adottate.

Lo spazio offerto dai padiglioni

sotterranei alti 16 metri, ricavati

nella montagna, insieme alle relative

infrastrutture logistiche, consentono

di allocare le più varie soluzioni

scalabili ed economicamente

convenienti. LMD ha un potenziale

di 120.000 metri quadrati di ‘spazio

vuoto netto’ e una capacità IT di

più di 200 MW, forniti in soluzioni

container o whitespace tradizionali.

I clienti possono quindi adottare

un modello ‘pay as you grow’, per

ampliarsi in funzione delle loro

esigenze. “Possiamo implementare

tutti i sistemi noti per le soluzioni

‘white space’, inoltre la struttura

della facility consente soluzioni

ottimizzate per container di varie

forme e dimensioni, comprese

soluzioni customizzate per

densità di packaging, temperatura,

Rittal

partner strategico

di Lefdal Mine Data Center

L’infrastruttura inaugurata a maggio in Norvegia vuole essere la più efficiente d’Europa e registra un indice

PUE inferiore a 1,15.

Karl-Ulrich Köhler, CEO di Rittal

International, in un momento della

cerimonia di inaugurazione del Lefdal Mine

Data Center in Norvegia

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TODINI COSTRUZIONI ADOTTA

CONTENT FLOW SERVICE

Il Content Flow Service nasce dalla collaborazione tra

IWS Consulting, professionista della consulenza ICT, e

AbleTech, l’azienda che sviluppa la soluzione per la ge-

stione dei documenti e dei processi ARXivar. Si tratta di

un servizio che automatizza tutti i flussi dei documenti

aziendali, adottato di recente da Todini Costruzioni, sod-

disfatta delle funzionalità e della

flessibilità della piattaforma, che

copre tutti i requisiti richiesti e

individuati durante l’analisi pre-

liminare documentale e archivi-

stica. La piattaforma permette la

gestione autonoma delle attività.

IN PRIMO PIANO

WATCHGUARD M4600

È ‘RACCOMANDATO’ DA NSS LABS

Il firewall M4600di WatchGuard ha ottenuto la qualifica

di prodotto ‘Raccomandato’ da NSS Labs, società leader

a livello globale nella ricerca e consulenza sulla sicurez-

za informatica. Nel suo ultimo “2017 Security Value Map

(SVM) for Next Generation Firewalls (NGFW)”, la so-

luzione Firebox M4600 ha infatti ottenuto un punteggio

sopra la media sia nell’efficacia della sicurezza che nel

TCO. Il Group Test sui NGFW integra Cyber Advanced

Warning System per test continui, con una libreria esausti-

va di exploit e centinaia di drive-by exploits che vengono

usati dal cyber crime. Quest’anno NSS ha esteso il test

delle evasioni, ossia di quelle tecniche che modificano e

mascherano gli attacchi nel punto di rilascio.

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