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Da web company nata agli albori

di Internet, nel 1995, a specialista

in Digital Service Design e Digital

Transofrmation. È il percorso di

Intesys, azienda di Verona che

ha sempre saputo interpretare

correttamente, e spesso anticipare,

le evoluzioni di un mercato

particolarmente dinamico e

complesso, e che oggi vanta clienti

del calibro di Arag Tutela Legale,

Arca Assicurazioni, BMW Italia,

Riello UPS,Verona Fiere,Volkswagen

Italia e molti altri.

“Ci siamo rinnovati ogni 3-4 anni,

ampliando costantemente l’offerta

e le competenze, e continuiamo

a farlo, adottando sempre le

metodologie più innovative dal

punto di vista sia tecnico e di

sviluppo che consulenziale e di

processo”, assicura

Alessandro

Caso

, digital area director e partner

della società.

L’UTENTE AL CENTRO

Se all’inizio era sufficiente avere

competenze tecnologiche per

sviluppare applicativi web efficaci,

oggi la cosa più importante è far

si che i nuovi servizi da un lato

vengano incontro alle reali esigenze

di coloro che dovranno utilizzarli, e

dall’altro rispondano a precisi Kpi di

business.

“Questo richiede un nuovo

approccio culturale e metodologico,

in cui l’IT deve saper costruire,

con il nostro supporto, un dialogo

costruttivo con le diverse linee

di business - marketing, HR, legal,

customer care... - affinché i nuovi

servizi consentano davvero alle

organizzazioni di differenziarsi

e incrementare la propria

competitività”, aggiunge Caso.

Per affiancare i propri clienti in

maniera sempre più proattiva

Intesys ha adottato la metodologia

del Design Thinking, sviluppata a

Stanford e diffusasi rapidamente

in tutto il mondo, che aumenta

la capacità delle organizzazioni

di prendere decisioni efficaci e

redditizie, creando condivisione e

‘benessere’ per tutti gli stakeholder,

interni ed esterni, coinvolti in un

progetto. Basandosi, tra l’altro,

sulle best practice di Design

Thinking, Google ha messo a

punto il metodo Sprint, e proprio

Google Design Sprint è un altro

dei modelli adottati da Intesys per

mettere a punto i suoi progetti di

Digital Transformation. “Applicando

queste metodologie innovative

- conclude Caso - veniamo

incontro alle reali esigenze delle

aziende, che non si accontentano

più di presentazioni teoriche ma

vogliono avere una vista concreta

dell’impatto che avranno i nuovi

servizi. Costruendo veri e propri

prototipi, in cui si possono vedere i

percorsi dei diversi utenti all’interno

dell’applicativo, portiamo sul tavolo

del top management progetti

tangibili, già condivisi e accolti

positivamente da tutti coloro che

poi dovranno utilizzarli e/o gestirli”.

Il Digital Service Design di

Intesys

Applicando metodologie innovative come il Design Thinking e Google Design Sprint la società veronese

mette al centro dei propri progetti gli utenti, in una logica di stretta collaborazione tra IT e linee di business.

www.intesys.it

R.C.

THECUSOS 7.0 SEMPRE PIÙ PERFORMANTE

Techus Technology, società specializzata in soluzioni di

Network Attached Storage (NAS) e NetworkVideo Sto-

rage (NVS), ha rilasciato un importante aggiornamento

del sistema operativo ThecusOS 7.0 che propone un’e-

sperienza visuale rinnovata, maggiore

flessibilità grazie alle funzioni di scale-

out e prestazioni migliorate per tutto

il vasto por tafoglio di soluzioni NAS

proposto dalla società. Molte le inno-

vazioni introdotte.

Innanzitutto l’esecuzione basata su un

nuovo framework software rende più

rapido il rendering delle pagine web,

un vantaggio particolarmente evidente

giugno 2017

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IN PRIMO PIANO

Alessandro Caso, digital area director

e partner di Intesys

con i modelli di NAS dotati di processori più datati. In

secondo luogo è ora possibile personalizzare l’interfaccia

utente con sfondi, temi, icone e font di grande impatto:

è stata infatti aggiunta la voce ‘preference settings’, che si

trova nel menu ‘general settings’.

ThecusOS 7.0, infine, permette ora di

ricorrere allo scale out anche partendo

da una singola unità, una soluzione otti-

male per aziende con budget contenuti

ma che prevedono di aver bisogno di

incrementare la capienza in futuro.

L’introduzione delle nuove funzionalità

testimonia quindi la volontà di Thecus

di migliorare costantemente la user ex-

perience dei propri NAS.

© ake78 (3D & photo) -

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