15
dicembre 2013
Da tempo BT ha avviato un pro-
cesso teso a capitalizzare al me-
glio i propri asset che, ricordia-
molo, sono rappresentati da un
network proprietario in fibra ottica
presente in oltre 170 paesi e da
una cinquantina di data center di-
stribuiti su scala internazionale (5
in Italia), che rendono disponibili
un’ampia gamma di servizi tesi a
ottimizzare l’e cienza delle azien-
de, qualunque sia la loro dimen-
sione e il contesto in cui operano.
“L’ingresso nel segmento della si-
curezza fisica che, in seguito alla
BT
garantisce
la sicurezza fisica delle cose
Sistemi di sicurezza (telecamere di sorveglianza, centralini di allarme, sensori,...)
e sistemi multimediali convergono in un unico ambiente virtualizzato operativo su cloud.
R.C.
rapida diusione dell’IP networ-
king, sta passando da una gestione
con approcci e tool tradizionali a
una gestione in una logica PSIM
(phisical security information ma-
nagement), rientra a pieno titolo
in questa strategia”, spiega
Mirko
Florido
, head of solutions sales
specialist di BT Italia. BT, quindi,
ha recentemente reso disponibi-
le sulla propria infrastruttura una
soluzione che prevede la conver-
genza tra sistemi di sicurezza (te-
lecamere di sorveglianza, centra-
lini di allarme, sensori...) e sistemi
multimediali in un unico ambiente
virtualizzato e operativo su cloud.
DORMIRE SONNI TRANQUILLI
Le applicazioni di security abilitate
da BT sono particolarmente inno-
vative: videosorveglianza interatti-
va bidirezionale con combinazione
di videocontrollo e video-dissua-
sione mirata e contestualizzata
grazie a funzioni di digital signage
e guardia remota, prevenzione e
analisi dei dati grazie ad avanzate
funzionalità di video analisi, in-
tegrazione e correlazione tra in-
trusione, controllo degli apparati
anti-intrusione e correlazione con
i video, senza contare il controllo
e la gestione anche di altri para-
metri, quali i consumi energetici.
“Siamo entrati in un settore an-
cora poco esplorato dai carrier
telco, che però giocano un ruolo
di primo piano per garantire alle
piattaforme applicative come lo
PSIM i massimi livelli di e cienza,
a dabilità e sicurezza - sottolinea
Rosario Sorrentino, Security Bu-
siness Developer di BT Italia. Per
questo stiamo lavorando anche
per stringere partnership con at-
tori in grado di aggiungere valore
alla nostra proposizione, come te-
stimonia quella siglata di recente
con Citel, uno dei principali pro-
tagonisti italiani nel settore della
sicurezza fisica integrata, a cui ne
seguiranno sicuramente altre nel
prossimo futuro”.
PER KASPERSKY LAB, NEL 2014
INTERNET RISCHIA IL COLLASS0
Gli esperti di Kaspersky Lab hanno presentato le
proprie previsioni per il 2014, molte delle quali col-
legate al cosiddetto datagate.
Le rivelazioni di Snowden, se-
condo gli esperti di Kaspersky
Lab, hanno infatti intensificato la
richiesta di regole, poiché i sin-
goli Paesi non sono più disposti
a rischiare. Bisogna quindi aspet-
tarsi restrizioni legislative che si
trasformeranno inevitabilmente
in divieti di carattere tecnico. Il
passo successivo potrebbe essere quello di limitare
l’accesso ai dati conservati all’interno di un Paese.
“Dal momento che questa tendenza si sta svilup-
pando rapidamente - ha commentato Alexander
Gostev, chief security expert,
global research & analysis team
di Kaspersky Lab - a un certo
punto potrebbe portare a un col-
lasso dell’attuale Internet, che si
potrebbe smembrare in diverse
reti nazionali”. Già adesso diversi
Paesi stanno pensando di adot-
tare normative che vietano l’im-
piego di servizi esteri.
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