25
dicembre 2013
Azimut, il principale gruppo ita-
liano indipendente nel risparmio
gestito, investirà in un progetto
di sviluppo delle imprese italia-
ne chiamato ‘Libera Impresa’ una
quota parte dei 250 milioni di euro
di liquidità (500 se si sommano
anche le azioni proprie) di cui ha
disponibilità a fine 2013. “Fermo
restando il nostro core business
della gestione di patrimoni – ha
aermato
Pietro Giuliani
, ammi-
nistratore delegato del gruppo
Azimut – intendiamo evolverci
proponendo soluzioni e strategie
innovative commisurate allo sce-
nario in cui viviamo. In un momen-
to di forte immobilismo e di
coltà
in cui in Italia falliscono quaranta
aziende al giorno abbiamo ela-
borato soluzioni alternative per
sostenere giovani imprenditori e
piccole medie imprese contribuen-
do anche al rilancio del sistema
Italia”. Per tranquillizzare azioni-
sti e investitori che con l’attua-
le strategia industriale di Azimut
stanno già guadagnando bene in
Borsa, e dunque non capirebbero
rischiosi mutamenti di rotta e au-
Dallo start alla quotazione
Azimut
lancia Libera Impresa
Il leader italiano delle gestioni patrimoniali investe 25 milioni della propria (abbondante)
liquidità in progetti di sviluppo e sostegno per le imprese digitali.
M.C.
daci discorsi di start-up, Giuliani
ha precisato che il progetto ‘Libe-
ra Impresa’ assorbirà solamente il
5% dell’attuale capacità di investi-
mento del Gruppo.
25 MILIONI IN 5 PROGETTI
Il progetto ‘Libera Impresa’ non
prevede che Azimut finanzi di-
rettamente le aziende, ma che
le sostenga durante il loro ciclo
di vita, da quando nascono alla
quotazione in Borsa, attraverso gli
investimenti in cinque progetti di
sviluppo e crescita imprenditoriale.
Il primo è SiamoSoci, piattaforma
web per l’investimento in start-
up innovative in cui Azimut in-
terviene con un investimento di
1,2 milioni di euro. Il secondo è
P101, operatore del venture capital
specializzato nel settore digitale
(fondatore di P101 è Andrea di Ca-
millo, già Vitaminic e Banzai), che
Azimut sosterrà con 15 milioni di
euro in tre anni. Il terzo è Azimut
Global Counseling, una nuova so-
cietà in cui Azimut ha chiamato
due professionisti di consolida-
ta esperienza provenienti da Me-
diobanca: Giancarlo Maestrini e
Marco Rognoni. Il quarto è IPO
Challenger (SPAC) per avvicina-
re le aziende ai listini borsistici e
il quinto è una partnership con il
progetto ELITE di Borsa Italiana,
con cui Azimut intende aiutare le
aziende a costruire la propria sto-
ria di successo.
IL FILE SHARING PER IL BUSINESS
DI LIVELLO ENTERPRISE DI AIRWATCH
2.000 organizzazioni hanno già scelto di passare da
soluzioni consumer di file sharing alla nuova solu-
zione Secure Content Locker lanciata da AirWatch,
fornitore di soluzioni di enterprise mobility manage-
ment (MDM), grazie alle sue avanzate funzionalità
di sicurezza, alle flessibili opzioni di archiviazione
che ore, alla solida integrazione aziendale e ai con-
trolli di gestione che consente durante il processo
di organizzazione dei contenuti. Secure Content
Locker è disponibile sui dispositivi iOS, Android e
Windows. Meglio non fidarsi, insomma, delle solu-
zioni consumer quando si parla di business.
DATALOGIC SBARCA IN GIAPPONE
Datalogic, società attiva nei mercati dell’acquisi-
zione automatica dei dati e dell’automazione in-
dustriale e produttore di lettori di codici a barre,
mobile computer per la
raccolta dati, sensori, si-
stemi di visione e siste-
mi di marcatura laser, ha
stretto recentemente un
accordo strategico con
la società IDEC Corpo-
ration per lo sviluppo
del business sul mer-
cato giapponese.
Pietro Giuliani, amministratore delegato
di Gruppo Azimut
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