Office Automation dicembre 2013 - page 11

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tuale, è decisamente in controtendenza,
come in controtendenza è l’andamento del
nostro business, che si mantiene costante
a fronte di una flessione generalizzata del
settore”, prosegue Nava.
Dove porta l’Internet of Things
Le competenze maturate in ambito au-
tomazione industriale e IT danno a Rittal
un vantaggio competitivo, perché, come
sottolinea Nava, “in futuro l’industria pro-
durrà più dati del terziario nel suo insieme.
Si tratta di un trend evidenziato anche dai
principali analisti, ormai sotto gli occhi di
tutti: basti pensare alla tracciabilità dei
dati nelle filiere industriali, o ai chip che
vengono inseriti nei capi di abbigliamento
o negli elettrodomestici… Se alla metà del secolo
scorso c’era un computer per molti utenti (il famo-
so mainframe) e alla fine del secolo un computer
per ogni utente, oggi ciascuno di noi dispone di un
numero imprecisato di device in grado di inviare e
ricevere una mole di dati praticamente illimitata che
devono essere processati nella maniera più e’cace
ed e’ciente possibile, evitando inutili sprechi sotto
tutti i punti di vista: di energia, di costi e di spazio”.
Ripensare il data center
Il luogo deputato a processore i dati, da qualunque
fonte vengano generati, è il data center. Nell’era In-
dustry 4.0, però, anche il data center subisce una
metamorfosi: da ambiente asettico spesso nato e
cresciuto senza seguire criteri precisi, oggi entra
in contesti ben definiti: può servire, per esempio,
all’interno di un acquedotto, o in prossimità di un
evento destinato a raccogliere migliaia di persone
per un tempo limitato… Deve insomma essere più
flessibile e richiedere tempi di progettazione e im-
plementazione certi e a costi determinati e soste-
nibili. Ecco perché, soprattutto negli USA, stanno
registrando un successo crescente i PODS, ‘isole’
prefabbricate di diverse dimensioni destinate agli
usi più vari, incluso quello di processare dati (data
center, appunto), e non a caso uno dei principali
fautori e utilizzatori di data center PODS è Google.
Da queste premesse nasce la novità più interessante
sviluppata da Rittal in ambito data center: RiMa-
trix S, una soluzione standardizzata (la S significa
proprio standard) che apre le porte a prospettive
totalmente inedite.
Un’intuizione che viene da lontano
L’idea di puntare sulla standardizzazione è sicura-
mente una novità nel mondo dei data center, ma,
per quanto riguarda Rittal, viene da lontano. Nel
1961, infatti, Rudolf Loh, fondatore della società
e padre di Friedhelm Loh attuale Presidente, co-
minciò a chiedere ai vari artigiani che realizzavano
armadi metallici per uso industriale quali fossero
le misure dei rack più richieste, scoprendo che la
gran parte degli ordini riguardava una gamma limi-
tata di misure. Decise quindi di puntare su quelle,
producendone una elevata quantità e mettendole
a magazzino. Ben presto il vantaggio di poter di-
sporre di un rack già pronto all’uso, che non aveva
bisogno di essere progettato e realizzato ad hoc,
conquistò il mercato, dando vita a una storia di
successo che continua ancor oggi.
“Rispetto ai data center ‘su misura’, che sino ad
oggi hanno rappresentato il nostro fiore all’occhiel-
lo, e che continueremo naturalmente a proporre,
RiMatrix S integra in un’unica soluzione tutto ciò
che serve in un data center, dalla climatizzazione
alla distribuzione di corrente, dal monitoraggio alla
sicurezza, garantendo un’e’cienza energetica di
livello superiore in un’ottica di reale cost saving,
particolarmente apprezzabile nell’attuale contesto
socio economico”, spiega Nava.
Sempre un passo avanti
Per consentire all’interno di RiMatrix S una mag-
giore densità di componenti di rete e di server, Rit-
tal ha sviluppato una climatizzazione innovativa
completamente integrata nel pavimento flottante:
gli scambiatori di calore aria/acqua, infatti, sono
installati direttamente sotto le strutture rack. I re-
lativi ventilatori so’ano l’aria ra£reddata attra-
verso un fondo perforato direttamente davanti al
piano d’installazione dei server, mentre le zone di
aria calda e fredda restano naturalmente separate.
La soluzione, che pone al centro la continuità di
RiMatrix S, un nuovo modo di concepire il data center
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