IN PRIMO PIANO
14
dicembre 2013
Ogni impresa ha un’applicazione
o un insieme di dati per i quali la
reattività è strettamente legata al
time-to-market, alla soddisfazione
dei clienti, alla produttività, ai pro-
fitti e ad altri aspetti fondamentali.
Per queste applicazioni critiche
una valida risposta arriva dalla
tecnologia flash, ed è per questo
che NetApp continua a investire
anche in questa direzione, come
testimonia il lancio del nuovo EF
550 Flash Array, una piattaforma
adabile che mantiene le opera-
zioni aziendali sempre in attività,
Un nuovo flash array
targato
NetApp
Puntare anche sulla tecnologia flash per dare al mercato le risposte che cerca.
“consentendo di raggiungere più
rapidamente gli obiettivi di busi-
ness e di ottimizzare i processi”,
come sottolinea
Bruna Bottesi
,
country manager di NetApp Italia.
L’EF550 di NetApp è una piatta-
forma che supera i 400.000 IOPS,
ha una latenza inferiore al millise-
condo e un throughput che arriva
sino a 12GBps: ciò che serve per
accelerare le applicazioni sensibili
alla latenza, quelle che, ogni gior-
no, generano fatturato, sostengo-
no la produttività e/o alimentano
la soddisfazione dei clienti.
UN SOLIDO KNOW HOW
Frutto dell’esperienza di NetApp,
che da tempo si muove in questa
direzione, la soluzione è partico-
larmente interessante per ambiti
quali i servizi web, le infrastrutture
desktop virtuali (VDI) e il mondo
database. “L’architettura con sca-
labilità verticale dell’EF550 favo-
risce un maggiore accesso ai dati
con performance a bassa latenza,
mentre la replica remota consen-
te una protezione completa delle
applicazioni business critical in un
sito remoto”, aggiunge Bottesi. La
soluzione abbatte sensibilmente
i costi operativi ed elimina l’over-
provisioning perché basta un solo
EF550 per arrivare alle performan-
ce di due rack completi con di-
schi tradizionali a rotazione, il che
comporta significativi risparmi in
termini di spazio, energia e raf-
freddamento.
“La nostra strategia di product in-
novation si incentra su un portfolio
di soluzioni storage e di gestione
dei dati integrate con il cloud e
accelerate con tecnologia flash
- conclude Bottesi. L’obiettivo è
dare risposte concrete alle azien-
de, che nella maggior parte dei
casi hanno molteplici carichi di
lavoro e modelli di implementazio-
ne, sia dedicati sia parte di un’in-
frastruttura condivisa”.
R.C.
NOTIZIE FLASH
Bruna Bottesi, country manager
di NetApp Italia
LO STATO DEI DATA CENTER NEL 2013
Emerson Network Power, divisione di Emerson spe-
cializzata nell’ottimizzazione della disponibilità, ca-
pacità ed ecienza delle infrastrutture critiche, ha
fotografato lo stato dei data center nel 2013: rispetto
al 2011 la frequenza dei tempi di fermo è dimnui-
ta del 20%, ma le conseguenze economiche delle
interruzioni di attività sono aumentate del 33%. Il
tempo di fermo, quindi, resta un problema signifi-
cativo, visto che il costo medio di una interruzione
generale dell’attività di un data center è superiore
ai 650.000 euro. Visto che i data center rappre-
sentano una risorsa aziendale sempre più critica è
sempre più importante garantirne la stabilità.
APPLE DEPOSITA UN BREVETTO
PER REALIZZARE SCHERMI CURVI
Apple ho ottenuto dal Patent and Trademark O-
ce di New York il brevetto n. 8.603.574 per la rea-
lizzazione di schermi curvi secondo un proprio
procedimento. La notizia conferma l’interesse del
colosso di Cuperti-
no verso questa tec-
nologia innovativa,
e gli investimenti in
atto per sviluppare
nuovi iPhone e/o di-
spositivi mobili con
display curvi.