Il principale strumento del Piano Indu-
stria 4.0 è l’ammortamento maggio-
rato.Vediamo quindi come funziona il
processo di ammortamento.
Ogni impresa, ogni volta che approccia
il tema dell’investimento in un bene
strumentale, immagina un percorso
economico di utilizzo del bene in cui
stima una serie di elementi: il costo
di acquisizione e di mantenimento, il
periodo d’uso e l’intensità di utilizzo,
il valore residuo del bene a fine ciclo
e i benefici economici attesi dal suo
sfruttamento.
Lo scopo della stima è di verificare
l’esistenza e la misura di un possibile
maggior valore producibile dall’inve-
stimento. Determinata l’intensità di
utilizzo e il numero di anni, fatto 100
il costo iniziale, ne deriva una percen-
tuale di ammortamento che rappre-
senta la quota annua di partecipazione
ai costi del periodo. Questo processo
è chiamato ammortamento.
Le norme fiscali del nostro Paese pre-
vedono percentuali di ammortamento
per tipologia di attività e di beni. Que-
ste costituisco di fatto uno standard di
riferimento, tanto che spesso le per-
centuali di ammortamento determina-
te dall’impresa tendono a coincidere
con lo standard fiscale.
Iperammortamento 250%
La Legge 11 dicembre 2016 n. 232 –
art. 1 – comma 9, ha introdotto un
meccanismo conosciuto come ‘ipe-
rammortamento’.
La norma prevede: a) la maggiorazione
del costo di acquisizione di taluni beni
strumentali nella misura del 150%; b)
una specifica identificazione dei beni,
indicati nell’Allegato A) del provvedi-
mento; c) una finestra temporale per
l’acquisizione dei beni.
Il meccanismo è semplice: mediante
il riconoscimento, ai soli fini fiscali, di
un maggior costo di acquisizione del
bene si determina un maggior am-
mortamento fiscale ottenendo un ri-
sparmio di imposte.
Per esempio, un bene che costa all’im-
presa 100.000 euro con la maggio-
razione del 150% ha un valore am-
mortizzabile di 250.000 euro. Dunque
il maggior valore fiscale, mediante il
processo di ammortamento, porta un
risparmio complessivo di imposte in
oltre 40.000 euro. Il bene ha quindi
un costo reale che è di 60.000 euro
anziché degli iniziali 100.000 euro.
Dove prestare attenzione
Innanzi tutto i beni che ne beneficiano.
La norma ha elencato puntualmente
beni e caratteristiche degli investimenti
Industria 4.0 nell’Allegato A) (LINK@)
della Legge.
Ecco alcune caratteristiche: la dota-
zione di sistemi di controllo compu-
terizzati, l’interconnessione ai sistemi
informatici di fabbrica e la dotazione
di apparati fisici e software per ren-
COSA PREVEDE IL PIANO
INDUSTRIA 4.0
TUTTI GLI ELEMENTI CHE È NECESSARIO CONOSCERE PER MUOVERSI IN MODO ADEGUATO
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marzo 2017
FISCO E INCENTIVI ALL’INNOVAZIONE
Roberto Ferrari
Commercialista
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