Previous Page  45 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 45 / 100 Next Page
Page Background

43

giugno 2017 - 11

CONVEGNO METROLOGIA LEGALE – 9 GIUGNO 2017

NOTE

1

La definizione dell’economia come ‘scienza triste’ (dismal science) è di Thomas Carlyle.

2

A questo proposito si veda: G. Capuano (2016), “La metrologia legale come strumento di politica macroindustriale”, in Quaderno DEM, n. 5/2016,

Università di Ferrara, Luglio.

3

A tal fine, durante il mese di giugno 2017 entrerà in vigore il Decreto Ministeriale del MISE di adozione del Regolamento recante disciplina unitaria

attuativa dei controlli sugli strumenti di misura.

4

La materia è disciplinata dalla Raccomandazione della Commissione Europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUUE L 124 del 20 maggio

2003) che sostituisce la raccomandazione della Commissione Europea 96/280/CE del 3 aprile 1996. In Italia, la ripartizione per addetti segue

quanto previsto dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 (GU n. 238 del 12.10.2005).

5

La Gazzetta Ufficiale Europea L60 del 28 febbraio 2014 ha pubblicato il Regolamento UE 165/2014 del 4 febbraio 2014, che aggiorna la nor-

mativa comunitaria sui cronotachigrafi digitali per camion e autobus, entrato in vigore il 1° marzo 2014. L’Unione Europea ha deciso di rinnovare le

norme sulla costruzione e gestione dei cronotachigrafi digitali, che sono obbligatori sui veicoli industriali sopra le 3,5 tonnellate e sugli autobus in

tutti i Paesi dell’Unione. Lo scopo del nuovo Regolamento è rendere gli apparecchi più sicuri contro le manomissioni, permettere maggiori controlli,

ma anche semplificarne l’istallazione e l’utilizzo. Il Regolamento introduce una nuova esenzione dall’apparecchio per i veicoli con massa non supe-

riore a 7,5 tonnellate impiegati per il trasporto di materiali, attrezzature o macchinari necessari al conducente per l’esercizio della sua professione

e che sono utilizzati solamente entro un raggio di cento chilometri dal luogo in cui si trova l’impresa, a condizione che la guida di tali veicoli non

costituisca l’attività principale del conducente. È una norma che favorisce soprattutto il contro proprio, specialmente nell’ambito dell’installazione e

manutenzione di impianti e apparecchiature.

6

L’Osservatorio sull’Autotrasporto ha effettuato una indagine su un campione di 450 aziende con sedi in Friuli Venezia Giulia, Trentino, Veneto, Emi-

lia Romagna. Viene rilevata la quantità e il valore delle violazioni commesse alla normativa sui tempi di guida e riposo (Reg. CE 561/2006) nei

12 mesi che vanno da Aprile 2014 a Marzo 2015. Si tratta di sanzioni potenziali, ovvero di violazioni non necessariamente sanzionate, ma che

genererebbero sanzioni in caso di controlli (su strada o in azienda). I dati sono chiari: il 70% delle infrazioni sono riconducibili alle guide senza

carte, ovvero in quei casi in cui il conducente non abbia inserito nell’apposito apparato (cronotachigrafo) la sua smart card, nonostante ne avesse

l’obbligo. Un semplice errore operativo del conducente (basta premere un apposito pulsante sul cronotachigrafo) provoca oltre i 2/3 delle violazioni.

L’indagine ha consentito di stimare che le potenziali sanzioni hanno un valore di oltre 96 milioni di euro per le sole 450 aziende italiane intervistate.

7

Regolamento UE 799/2016 che contiene tutti gli allegati tecnici inerenti la nuova generazione di tachigrafi già varata con il Reg UE 165/2014.

Pur entrando in vigore il 2 marzo 2016 (contestualmente al Regolamento ‘principe’), è esplicitato che tutti gli allegati si applicheranno a partire dal

2 marzo 2019 per consentire gli adeguamenti tecnici necessari a tutti i dispositivi che costituiscono il sistema tachigrafo (Unità di bordo e carte).

8

La Gazzetta Ufficiale del 29 maggio 2015, ha pubblicato il Decreto 17 aprile 2015, recante “Disposizioni tecniche di dettaglio per l’applicazione

del marchio di identificazione e l’indicazione del titolo legale sugli oggetti in metallo prezioso con la tecnologia laser”. Il presente decreto si applica

ai soggetti assegnatari dei marchi di identificazione, che intendono avvalersi della tecnologia laser per apporre il proprio marchio di identificazione

e l’indicazione del titolo legale sugli oggetti in metallo prezioso, da essi prodotti oppure prodotti e commercializzati.

9

La direttiva europea 90/384/CEE meglio nota come NAWI (Non Automatic Weight Instruments) rifusa dalla Direttiva 2014/31/Ue, riguarda tutti

gli strumenti per pesare a funzionamento non automatico. La direttiva NAWI è stata recepita dallo Stato italiano con D.Lgs. 517/92 e novellata con

il D.Legs. 83/2016.

10

Fonte: elaborazioni COMUFFICIO su dati Ministero Sviluppo Economico.

11

La direttiva europea 2004/22/CE, rifusa dalla Direttiva 2014/32/Ue, meglio nota come direttiva MID (Measuring Instruments Directive), si applica

agli strumenti di misura e ne regolamenta la produzione, commercializzazione e la messa in servizio. La direttiva MID è stata recepita dallo Stato

italiano con D. Lgs. 22/2007 novellato con D.Lgs. 84/2016.

© Marina - Fotolia.com

di laboratori abilitati che hanno

un ruolo di verifica della qualità

della strumentazione immessa

sul mercato. Una rete che

conta: 101 laboratori abili-

tati per la misurazione con-

tinua e dinamica di liquidi

diversi dall’acqua (strumen-

ti MID

11

); 30 laboratori per

le verificazioni periodiche

di bilance e funzionamento

automatico; 343 laboratori

di verificazione su strumenti

con approvazione nazionali (NAWI, AWI e distributori).

UN QUADRO SEMPRE PIÙ PRECISO E COMPLETO

Le considerazioni fatte in apertura dell’articolo e i dati presen-

tati in precedenza testimoniano la centralità sistemica della

metrologia legale e l’importanza del suo ruolo di cinghia di

trasmissione che svolge nel collegare l’insieme dell’econo-

mia e il tessuto di impresa direttamente e indirettamente a

essa interessato.

Detto ciò, da un punto di vista metodologico, tutti i dati com-

mentati in questa sede sono delle stime e sono il risultato di

una meritoria ricostruzione di microdati che nel tempo, gli

uffici studi delle Associazioni di settore forniscono e che do-

vranno fornire con sempre più accuratezza.

L’obiettivo è quello di costruire una scenario di riferimento

economico dei settori interessati direttamente e indiretta-

mente alla metrologia legale con informazio-

ni statistico-economiche sempre più

complete e puntuali al fine

di contribuire alla costru-

zione di un quadro re-

golatorio sempre più

prossimo alle esigenze

delle imprese, nel rispet-

to della normativa, della trasparenza e della legalità.

Giuseppe Capuano

Senior Economist, Dirigente del Ministero Sviluppo Economico.

Le opinioni espresse nell’articolo sono strettamente personali

e non coinvolgono assolutamente il Ministero dello Sviluppo Economico.