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PER INFORMAZIONI: Andrea Magni -

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- Tel. 02 26148855 - Fax 02 26149333

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CONTRATTI

DI SERVIZI CLOUD

ABANO TERME PD 15 MARZO 2017

Hotel Terme Helvetia – Via Marzia, 49

www.cloudera.com

R.V.

In quali altri settori oggi siete

particolarmente presenti?

Nelle banche, nei telecom carrier

e in tutta l’industria manifatturiera.

Nei primi due settori la domanda

è sempre capire se i clienti che

usufruiscono di un determinato

prodotto sono contenti, se il loro

grado di soddisfazione si mantiene

nel tempo oppure se stanno

pensando a un cambio di fornitore.

In tutti questi casi forniamo

al cliente quelle evidenze che

permettono di agire proattivamente

per aumentare le vendite o per

ridurre il ‘churn’. Nelle banche, oggi

anche in Italia, c’è molto interesse

per le soluzioni di sicurezza.

Le banche però sono già attive su

questo fronte.

Certamente, ma gli attacchi sono

sempre più sofisticati e costruiti

con algoritmi di machine learning.

Servono strumenti molto avanzati

per prevenire la nuova tipologia di

attacchi.

Qual è il quarto pilastro della vostra

strategia commerciale?

Per riposizionare i dati di valore in

azienda in modo da dare corso il

più rapidamente possibile alle nuove

strategie di business, le aziende

devono modernizzare le loro

architetture. Non si può affrontare

il digital business con i silos che

racchiudono dati difficili da utilizzare

e/o integrare. Il digitale si muove

con le logiche del real time, i dati

devono essere sempre pronti a dare

risposte al business, molti clienti non

tollerano più inerzie e tempi lunghi

legati a problematiche tecniche.

Qual è la vostra visione sull’Internet

of Things?

L’IoT è naturalmente un’importante

area di sviluppo, ma soprattutto

l’occasione per migliorare la vita di

tutti negli anni a venire. Pensiamo

solo all’interno del grande tema

della salute alla possibilità di

prevenire gli infarti. La letteratura

medica dice che conoscendo per

tempo determinati parametri di

un paziente la possibilità di evitare

un attacco cardiaco è dell’80%.

Con l’IoT possiamo pensare di

tenere sotto controllo i soggetti a

rischio 24 ore al giorno tutti i giorni

grazie a sensori che comunicano

i dati via smartphone a un centro

specializzato. Nei prossimi tre

anni si potranno realizzare cose di

questo tipo grazie a soluzioni di

data management di comprovata

affidabilità e sicurezza.

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