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CONTRATTI
DI SERVIZI CLOUD
ABANO TERME PD 15 MARZO 2017
Hotel Terme Helvetia – Via Marzia, 49
www.cloudera.comR.V.
In quali altri settori oggi siete
particolarmente presenti?
Nelle banche, nei telecom carrier
e in tutta l’industria manifatturiera.
Nei primi due settori la domanda
è sempre capire se i clienti che
usufruiscono di un determinato
prodotto sono contenti, se il loro
grado di soddisfazione si mantiene
nel tempo oppure se stanno
pensando a un cambio di fornitore.
In tutti questi casi forniamo
al cliente quelle evidenze che
permettono di agire proattivamente
per aumentare le vendite o per
ridurre il ‘churn’. Nelle banche, oggi
anche in Italia, c’è molto interesse
per le soluzioni di sicurezza.
Le banche però sono già attive su
questo fronte.
Certamente, ma gli attacchi sono
sempre più sofisticati e costruiti
con algoritmi di machine learning.
Servono strumenti molto avanzati
per prevenire la nuova tipologia di
attacchi.
Qual è il quarto pilastro della vostra
strategia commerciale?
Per riposizionare i dati di valore in
azienda in modo da dare corso il
più rapidamente possibile alle nuove
strategie di business, le aziende
devono modernizzare le loro
architetture. Non si può affrontare
il digital business con i silos che
racchiudono dati difficili da utilizzare
e/o integrare. Il digitale si muove
con le logiche del real time, i dati
devono essere sempre pronti a dare
risposte al business, molti clienti non
tollerano più inerzie e tempi lunghi
legati a problematiche tecniche.
Qual è la vostra visione sull’Internet
of Things?
L’IoT è naturalmente un’importante
area di sviluppo, ma soprattutto
l’occasione per migliorare la vita di
tutti negli anni a venire. Pensiamo
solo all’interno del grande tema
della salute alla possibilità di
prevenire gli infarti. La letteratura
medica dice che conoscendo per
tempo determinati parametri di
un paziente la possibilità di evitare
un attacco cardiaco è dell’80%.
Con l’IoT possiamo pensare di
tenere sotto controllo i soggetti a
rischio 24 ore al giorno tutti i giorni
grazie a sensori che comunicano
i dati via smartphone a un centro
specializzato. Nei prossimi tre
anni si potranno realizzare cose di
questo tipo grazie a soluzioni di
data management di comprovata
affidabilità e sicurezza.
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