Executive marzo - aprile 2011 - page 82

SURPETERE
È meglio un’azienda Tigre o un’azienda Gazzella?
Il mondo del business sta cambiando velocemente. Chi saprà anticipare i tempi e
riuscirà a farlo meglio di altri avrà un vantaggio significativo e doterà la sua
azienda di una reale e superiore capacità surpetitiva.
Gestire la complessità del business, coniugare intuizioni imprenditoriali con
strategie operative è sempre più difficile. Interpretare meglio dei concorrenti le
dinamiche di opportunità è diventata la vera leva competitiva.
“Surpetere” significa superare il tradizionale concetto di competizione: intuire una
direzione e dotarsi di un modello in grado di reinventarsi e rinnovarsi
continuamente, per viaggiare con successo e profitto nel tempo in modo
sostenibile. Saper individuare e gestire le leve che possono guidare il business
nei marosi delle turbolenze contingenti, senza far perdere la rotta all’impresa, in
modo da ritrovarla sempre competitiva (o meglio surpetitiva) anche dopo le
tempeste.
Le aziende devono rivedere il proprio paradigma strategico-operativo prendendo
atto che le organizzazioni stesse non sono più sistemi deterministici, in qualche
modo programmabili e gestibili come tali, ma sono sempre più simili a sistemi
organici. Ogni situazione di business va condotta come un momento in divenire,
dove si incontrano energie di vario tipo, da quelle globali a quelle locali, da quelle
dei concorrenti a quelle della propria azienda, da quelle economico-finanziarie a
quelle sociali.
Con questa consapevolezza è più facile adattare la propria azienda al momento
evolutivo dell’ecosistema in cui opera, orientando le energie nella giusta
direzione. Usando un’immagine del regno naturale essa dovrebbe poter diventare
un’azienda “Tigre”, nel momento in cui avesse una capacità innovativa
indiscussa per sfruttare in modo aggressivo tutto il suo vantaggio competitivo.
Dovrebbe poi saper diventare velocemente un’azienda “Gazzella”, che si rifugia
in un branco, nel momento in cui perdesse tale vantaggio competitivo.
Occorre dunque cambiare la prospettiva con cui si guarda al proprio business e
alla propria azienda, attivando una maggior creatività, una gestione più efficace e
un modello di business sostenibile.
(mc)
Giorgio Merli, Elena Gelosa, Marco Fregonese;
Guerini Associati;
Novembre 2010;
Pag. 230, 24,50 euro.
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