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gennaio-febbraio 2017
anti frode che identifica le cartucce contraatte
e applica procedure antifurto in caso di necessità.
L’ampiezza e la varietà della gamma, unita a una
segmentazione del mercato sempre più accurata,
permette all’azienda di venire incontro a qualsiasi
tipo di esigenza, dal mondo consumer a quello delle
piccole e medie imprese sino ad arrivare alle gran-
di organizzazioni e alla stampa di grande formato.
Ma HP guarda sempre avanti, e il 2017 sarà anche
l’anno della stampa 3D, che HP declina attraverso
un sistema di stampa battezzato HP Jet Fusion 3D
Printing Solution basato su una piattaforma open
a livello di materiali e software che riduce le bar-
riere di accesso e permette nuove applicazioni nei
settori più diversi
“Nel mese di novembre è stata consegnata la prima
unità - una HP Jet Fusion 3D 4200 - negli Stati Uniti,
che in futuro arriverà anche nel nostro Innovation
Center per essere toccata con mano e commercia-
lizzata nel nostro Paese”, assicura Motta. La piatta-
forma di stampa 3D progettata e realizzata da HP
è in grado di gestire più di 340 milioni di voxel (un
voxel è l’equivalente 3D del pixel 2D nella stampa
tradizionale) al secondo invece che un punto per
volta, orendo una velocità di produzione estre-
mamente elevata, con la possibilità di modificare
rapidamente e a costi contenuti ogni singolo com-
ponente di qualsiasi prodotto, favorendo quella che
gli americani chiamano ‘mass customization’, cioè
la possibilità di personalizzare lotti anche molto
piccoli, utilizzando però processi automatizzati che
consentono di contenere i costi.
E le novità non finiscono qui. Nei laboratori di ri-
cerca della società sono allo studio nuove soluzio-
ni - per ora pensate per il mondo consumer - che,
ad esempio, consentono stampe eccellenti senza
bisogno di inchiostri, o nuove categorie di prodotti
in grado di inglobare anche i processi di stampa,
senza dimenticare i servizi, come ad esempio per-
mettere anche agli utenti consumer di accedere a
servizi di print-as-a-service.
Fare sistema
“Il mercato del printing non solo gode di buona
salute, ma sta vivendo una seconda giovinezza, e
per noi continua ad essere un business strategico
- conclude Motta. L’importante è da un lato non
avere paura delle novità e dei cambiamenti, dall’al-
tro sapersi orientare correttamente in un settore
che, come tutti quelli legati all’industria IT, evolve
sempre più rapidamente e spesso rischia di con-
fondere il mercato”.
Per contribuire alla modernizzazione del Paese in
modo proattivo - e disinteressato - il mondo del
printing sta facendo qualche cosa di più. Attraverso
ASSO.IT,l’Associazione dei Produttori dei sistemi di
stampa e gestione documentale che riunisce tutti i
principali produttori presenti in Italia e di cui Luca
Motta è vicepresidente, ha realizzato due studi, che
hanno coinvolte per 16 mesi oltre 60 professioni-
sti, che hanno l’obiettivo di fornire un supporto ra-
gionato e documentato sulle best practice legate
all’acquisizione e alla gestione delle soluzioni di
stampa e di gestione documentale. Al primo, dal
titolo ‘Gli standard di riferimento e le buone pratiche
d’uso per l’e cienza dei sistema di stampa nelle
imprese e la Pubblica Amministrazione’, è seguito
un secondo, dal titolo ‘La gestione dei sistemi di
acquisizione e stampa e le buone pratiche d’uso per
l’ottimizzazione dei documenti nelle imprese e la
Pubblica Amministrazione’, presentato nel mese di
novembre nel corso di un convegno che ha visto la
partecipazione di un pubblico attento e interessato
(vedi articolo a pag. 44). Entrambi gli studi sono
scaricabili gratuitamente dal sito dell’associazione,
www.assoit.it, e l’impegno di
ASSO.ITnon finisce
qui: si sono infatti già costituiti nuovi gruppi di la-
voro che hanno il compito di approfondire ulterior-
mente questi temi.
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