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Danilo Cattaneo

, amministratore

delegato di InfoCert, chiama GoSign

la nuova piattaforma lanciata sul

mercato dalla società indirizzata

alla risoluzione dei problemi di

gestione e tempistiche legati

all’uso dei tradizionali ‘libri firma

cartacei’. Di fatto l’idea è quella di

consentire la firma (e la richiesta

di firma) di contratti e documenti

direttamente in forma digitale con

un tracciamento di tutto il processo

coinvolto, rapido e trasparente,

senza alcun passaggio cartaceo.

Dal punto di vista operativo GoSign

parte dalla creazione di una pratica

permettendo di scegliere tra tre

livelli di trust della firma da applicare

- elettronica (priva di valore legale),

digitale su PDF e digitale P7M -

aggiornabili in base alle normative.

Una volta definito il tipo di firma

vengono caricati i documenti da

far firmare e chi deve fare cosa,

inserendo i rispettivi indirizzi email.

Tramite l’interfaccia vengono quindi

posizionati sul documento i punti in

cui devono essere poste le firme/

sigle, scrivere eventuali messaggi

di allerta personalizzati e inviare

il tutto. “Chi deve firmare riceve il

documento direttamente all’interno

dell’applicazione fornita da InfoCert

e, ad esempio attraverso un tap

sullo schermo del tablet, può

apporre la firma richiesta per poi

inserire PIN e chiavi OTP per quindi

procedere a una sincronizzazione

del libro firma”, spiega

Fabio

Chinaglia

, direttore Business Unit

Smart Working Tools di InfoCert.

Chi è privo dell’applicazione e

non è cliente della piattaforma di

InfoCert può comunque apporre la

propria firma all’interno del browser

web. Il tutto compatibile anche con

device di firma terze parti.

SEMPLICITÀ INNANZI TUTTO

“Abbiamo fatto tesoro

dell’esperienza con i nostri clienti

in questo campo per proporre

uno strumento facile da usare

e che deriva dall’acquisizione

fatta lo scorso anno di Eco-Mind

App Factory. Si tratta di un salto

di qualità significativo in termini

di adozione e utilizzo di questa

tipologia di strumenti. E tra le realtà

nostre clienti che già li stanno

utilizzando c’è anche Barilla”, ha

commentato Cattaneo.

A tal proposito

Alberto Maldino

,

responsabile Group Digital &

Business Technology Italy di Barilla,

ha illustrato come in una realtà

quale quella del marchio italiano

questo tipo di soluzioni possono

effettivamente semplificare al

massimo quei processi di firma

che coinvolgono più procuratori

che non sono facilmente e

immediatamente raggiungibili con

un libro firma cartaceo.

InfoCert

rende il ‘libro firma’

totalmente digitale

La piattaforma GoSign permette di gestire tutto il ciclo di firma di contratti e documenti aziendali attraverso

un unico flusso via Internet, su dispositivi mobili o via web.

www.infocert.it

P.M.

PIÙ FACILI I PROCESSI DI SCANSIONE

NEI PICCOLI UFFICI

Con l’introduzione del nuovo scanner SP-1425, PFU Emea,

controllata Fujitsu, presenta l’ultimo arrivato nella famiglia

di scanner SP. Sviluppato per un’acquisizione documenta-

le entry-level, questo scanner si rivolge a utenti business

che necessitano di una soluzione affidabile e flessibile ad

alte prestazioni. Il nuovo modello scan-

siona 25 pagine al minuto e combina la

produttività di un sistema ADF (automa-

tic document feeder) con la flessibilità

dell’acquisizione da piano, detta ‘flatbed’.

La nuova soluzione è in grado di pro-

cessare una grande varietà di documenti,

compresi quelli rilegati.

Danilo Cattaneo, amministratore delegato

di InfoCert

25

novembre-dicembre 2016

IN PRIMO PIANO

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

FIRMATA MAUDEN

Mauden, system integrator attivo dal 1987, è in prima linea

nell’offrire soluzioni basate sul motore di intelligenza arti-

ficiale IBMWatson che sfrutta le potenzialità del machine

learning e dei sistemi di cognitive computing.

Tra le soluzioni sviluppate da Mauden da segnalare GE-

Trid, ChatBot sviluppata per FB Messenger, che permette

all’utente di digitare o registrare un audio messaggio con

una semplice domanda sulla raccolta differenziata per

ricevere risposte dettagliate su dove buttare che cosa e

come, e GETMeteo grazie alla quale è sufficiente twittare

l’hashtag #GETMeteoQui per essere automaticamente

geolocalizzati e ricevere in pochi secondo sulla stessa

piattaforma le previsioni meteo.