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marzo-aprile 2017
DREAM COMPANY
Un nuovo engagement tra idealismo e pragmatismo
Esitono le ‘dream company’, ovvero le aziende ideali dove persone, strutture, processi sono
componenti di un meccanismo tendente all’equilibrio armonico? Secondo gli autori di questo
libro e il curatore – Tiziano Botteri – che ha raccolto i contributi arrivati da ben 16 esperti di
formazione, organizzazione e trasformazione aziendale. Queste aziende esistono e poggiano su
tre elementi, secondo la tesi degli autori, che sono: thinking (il pensiero), action (l’azione) e social
(la capacità relazionale). Il thinking rappresenta la capacità dell’azienda di dare spazio al libero
pensiero dei singoli e alla costruzione creativa di visioni, scenari, missioni di business; l’action è
naturalmente la tangibilità delle cose fatte e da fare, e il social individua i contatti interni ed esterni
all’impresa che fanno della ricchezza relazionale della stessa il modo di essere e di presentarsi
nel proprio mercato di riferimento, ma anche, in senso più ampio, nello spazio sociale nella quale
questa si muove. Se questa è la tesi sul quale il gruppo di autori si trova concorde, allora il primo
passo perché queste condizioni si realizzino diventa primariamente iniziare a ripensare gli stili di
management che caratterizzano la vita dell’azienda stessa. E questo deve essere perseguito a
tutti i livelli e in tutti i processi caratteristici dell’impresa stessa. In tal senso il libro quindi si presenta
a prima vista come un manuale dove ogni esperto traccia, per il suo ambito di competenza, lo
stato dell’arte delle migliori best practice e le indicazioni che possono risultare utili a coloro che
intendono perseguire l’obiettivo della ‘dream company’: e viene così presentata una molteplicità
di temi sui quali il lettore è chiamato a riflettere. Il primo, e non può che essere così, è quello della
leadership che in questi anni sta vivendo un importante cambio di paradigma poiché le aziende da
organizzazioni ‘complicate’ si sono ormai trasformate, o si stanno trasformando, in organizzazioni
‘complesse’. La differenza messa in luce dal testo non è certo poca cosa, visto che, per esempio,
se la prevedibilità dei comportamenti rimane comunque alta in un’organizzazione complicata
risulta essere invece bassa, o addirittura nulla, nelle organizzazioni complesse; e questo è solo un
aspetto che marca la profonda differenza tra questi due modelli.
Ma ovviamente il testo non si sofferma solo sulla leadership, ma tocca altri elementi importanti
quali: la gestione delle competenze; l’offerta di valore attraverso una strategia di differenziazione;
la reputazione e la difesa del brand nell’era della partecipazione; l’internazionalizzazione e le
integrazioni culturali per le aziende che guardano fuori dai confini del nostro Paese; il passaggio
dalla customer relationship alla customer experience e come questo cambia la fidelizzazione;
l’evoluzione della figura del venditore; i nuovi modelli per un manufacturing di eccellenza, la supply
chain, i processi di amministrazione, finanza e controllo... e molto altro ancora.
In questo senso il libro fornisce quindi una panoramica completa di come e dove agire. Non
sempre però tutti gli autori hanno portato nei loro contributi degli esempi concreti che aiutano
sempre la comprensione dei lettori. Tra quelli presenti è per esempio molto interessante
l’esperienza di come grazie a una gestione aperta e condivisa dei contenuti con i propri clienti,
Airbnb sia riuscita a creare una relazione originale ed esclusiva che si traduce naturalmente in una
forte fidelizzazione del brand. O dei casi dove ormai anche l’HR viene misurato per l’impatto che i
suoi processi hanno sul business e non tanto più su quanto svolge bene la sua funzione.
Su tutto, in conclusione del volume, il curatore lancia un’ultima utile provocazione: “Pensiamo di
non sbagliare nell’affermare che stiamo assistendo a una trasformazione lenta e laboriosa delle
organizzazioni, nelle quali l’intreccio delle relazioni umane sta producendo una transizione da una
logica di processi a una logica di conversazioni”... Ma su questa ultima importante provocazione il
lettore non si sente certo appagato dalle concise spiegazioni date nell’ultima pagina, ma confida e
aspetta un libro dedicato proprio a dipanare tale argomentazione in modo più esaustivo.
AUTORI VARI
A cura di Tiziano Botteri
Pagine 254
Euro 20,00
Edizioni ESTE
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