marzo-aprile 2017
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A CURA DI CHIARALBA BOLLINI
Nonostante l’incertezza politica globale di questo periodo, le priorità dei Ceo per il biennio 2017-2018 rimangono
focalizzate su crescita e profitti. È questo il risultato più generale emerso da una ricerca realizzata da Gartner
intervistando 388 Ceo di grandi aziende di tutto il mondo. In particolare la crescita si è confermata come la prima
priorità, ma rispetto all’edizione 2016 dove registrava una quota del 42%, oggi questa priorità è balzata al 58%.
Una forte crescita che la maggioranza degli intervistati intende perseguire attraverso il miglioramento dei prodotti
realizzati dalle aziende e dall’utilizzo di soluzioni tecnologiche al loro interno. Infatti la seconda priorità emersa dalla
ricerca è relativa alle tematiche IT che registrano un corposo 31%, un livello mai raggiunto nella storia di questa
ricerca realizzata ormai da molti anni. Questo forte ritorno d’interesse si dovrebbe tradurre in una decisa inversione
di tendenza nelle strategie di sourcing dell’IT. Il 57% dei Ceo ha infatti dichiarato di essere intenzionato a costruire
e mantenere all’interno dell’azienda quelle competenze relative alle tecnologie digitali che saranno di supporto allo
sviluppo del business, mentre il 29% (esattamente la metà) continuerà a perseguire una strategia di outsourcing.
Questo trend di ‘reinternalizzazione’ dell’IT nelle attività core aziendali è spiegata dal fatto che i Ceo guardano, come
non mai prima d’ora, alla tecnologia come a un importante fattore di vantaggio competitivo.
Se negli anni passati il dibattito sul digital business era per molti Ceo meramente ‘speculativo’, nel 2017 questo
tema è invece diventato una realtà concreta entrando con forza nelle loro agende. Siamo di fonte a una vera e
propria corsa al digitale, visto che il 47% dei Ceo ha investito il board dei propri top manager dell’importante
sfida di ottenere dei progressi nelle attività di digital business, e che ben il 56% degli intervistati ha dichiarato
che i miglioramenti sul fronte digitale apportati nella propria impresa si sono già tradotti in crescita dei profitti.
Più nello specifico un numero significativo di Ceo ha menzionato l’e-commerce e il digital marketing come
le principali attività di digital business messe in campo per generare nuovi profitti, ma a queste seguono
temi come la realizzazione di nuovi prodotti e servizi digitali, l’Internet of things e la messa in produzione di
piattaforme digitali interne e la partecipazione alla nascita di ecosistemi digitali.
Il 20% dei Ceo intervistati ha inoltre dichiarato che l’approccio al tema del cambiamento del business viene
affrontato con una strategia ‘digital first’. Questo si traduce, per esempio, nel fatto che la creazione della
prima versione di un nuovo processo di business passa dalla realizzazione di una app mobile. Inoltre, il 22%
dei Ceo sta portando il digitale nel cuore dei propri modelli aziendali.
Anche se più della metà dei Ceo ha delle ambizioni digitali, la ricerca evidenzia però il fatto che la maggioranza
di questi non ha una metrica per misurare il successo delle iniziative di trasformazione digitale avviate nelle
loro imprese; e in molti ritengono la crescita del fatturato come l’unico parametro di valutazione per giudicare il
successo di una iniziativa digitale. Ma per portare le esperienze digitali a ridefinire in modo sistematico le attività di
business di un’azienda serve molto di più. È in questo ambito che il Cio può assumere un ruolo di supporto al Ceo
aiutandolo a individuare i parametri che possono descrivere il successo del digital business, e ricordando che non
si può scalare quello che non si può quantifcare; e che non si può quantificare quello che non viene precisamente
definito. Per fare questo il Cio può aiutare il Ceo a rispondere a qualche semplice domanda, come: Che cosa
significa digitale per la nostra azienda? Quale tipo di crescita ricerchiamo? Quali sono le metriche che vogliamo
utilizzare e quali i KPI che si devono modificare o si devono implementare come nuovi?
Solo da una piena condivisione degli obiettivi e da una collaborazione aperta tra Ceo e Cio può nascere la
consapevolezza necessaria a indirizzare al meglio le iniziative di trasformazione digitale del business.
LA
CORSA AL D
IGIT
ALE
DEL CEO
E IL SUPPORTO DEL CIO
Editoriale