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La tappa milanese dell’evento

Google Next che si è tenuta

a fine giugno è stata dedicata

principalmente al tema cloud.

L’operatore è infatti impegnato

con una propria infrastruttura a

posizionarsi come player globale

nell’erogazione di questi servizi,

andando a competere direttamente

con gli altri operatori come Amazon

Web Services, Microsoft Azure

e IBM SoftLayer. Ampio spazio è

stato quindi dedicato ai progetti

infrastrutturali che Google ha già

messo in campo e continuerà a

sviluppare. Un impegno di non poco

conto: la società ha infatti dichiarato

di aver investito in tal senso ben 30

miliardi di dollari. “Google Cloud

cresce con l’infrastruttura di Google

poiché è l’estensione di ogni cosa

che abbiamo sviluppato al nostro

interno per noi - ha affermato

Sebastien Marotte

, vice presidente

di Google Cloud Emea. Attraverso

la nostra infrastruttura già oggi

forniamo quotidianamente i nostri

servizi a oltre un miliardo di utenti

in tutto il mondo”. Con oltre 100

point of presence in tutto il mondo

che consentono l’accesso diretto

dai data center alla rete proprietaria

Google Networks, e con una rete

di edge nodes ancora più estesa

– chiamati Google Global Cache

– l’infrastruttura della

società è oggi una delle più

importanti messe in campo

a livello globale da un

cloud service provider.

MACHINE LEARNING

AL CENTRO

DELL’OFFERTA

Le principali novità

ufficializzate da Google

durante l’evento sono

la Google Cloud Video

Intelligence API, un’API che

utilizza modelli di deep

learning per riconoscere

e classificare i contenuti

di un video, e Kaggle che entra a

far parte di Google Cloud. Kaggle

è la più grande community al

mondo di data scientist ed esperti

di machine learning, attraverso

la quale oltre 800.000 persone

possono conoscere, analizzare e

approfondire le ultime innovazioni

relative al machine learning. Oltre

a queste l’evento di Milano ha

ripreso le novità presentate a San

Francisco questo marzo, al primo,

e naturalmente più importante,

dei Google Cloud Next del 2017.

In primis, la partnership con

SAP, la sua offerta applicativa di

punta SAP Hana e la versione

per gli sviluppatori SAP Hana

Express Edition, saranno infatti

certificati per l’utilizzo della Google

Cloud Platform. Le due aziende

continueranno a sviluppare soluzioni

software B2B in grado di integrare

gli strumenti di machine learning del

cloud di Google.

Un

Google Next

a tutto cloud

Al centro dell’appuntamento della società la qualità tecnologica e dell’offerta di Google Cloud.

cloudnext.withgoogle.com

R.V.

AVNET ABACUS AMPLIA L’ACCORDO

DI DISTRIBUZIONE CON PANASONIC

Avnet Abacus, società di Avnet che distribuisce in Europa

prodotti di interconnessione, componenti passivi, dispo-

sitivi elettromeccanici e unità di potenza, ha annunciato

l’estensione dell’accordo di distribuzione con Panasonic.

La nuova intesa contempla ora anche una serie di prodotti

e tecnologie basati su moduli RF e wireless. L’estensione

della partnership tra le due società consente ai clienti

di Avnet Abacus di accedere al portafoglio completo di

moduli RF Panasonic che supportano tutti i più recenti

protocolli di comunicazione con soluzioni pronte all’uso

per Bluetooth, Bluetooth Low Energy e Wi-Fi, al fine di

aiutare le aziende ad abbreviare il ciclo di sviluppo e ot-

tenere tempi di commercializzazione più rapidi.

IN PRIMO PIANO

Sebastien Marotte, vice presidente di Google Cloud Emea,

mentre illustra le caratteristiche di Google Networks

25

luglio-agosto 2017

© sdecoret - fotolia.com

IL GRUPPO CREDEM ACQUISISCE IL 20% DI SATA

Credemtel, società del Gruppo Credem attiva nell’offerta

di servizi digitali ad aziende e Pubblica Amministrazione,

ha recentemente acquisito il 20% di Sata, società specializ-

zata nello sviluppo di soluzioni software avanzate come la

fatturazione elettronica e l’estrazione dati da documenti.

L’operazione è in linea con la strategia del Gruppo Cre-

dem di investimenti in tecnologia e innovazione. L’accordo

prevede l’opzione di acquisto di

un ulteriore 20% di Sata da par-

te di Credemtel entro il 2020,

mentre il direttore generale di

Credemtel Paolo Zavatti è en-

trato nel consiglio di ammini-

strazione di Sata.