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8

marzo 2017

Vantaggi significativi

L’installazione della nuova soluzione Piller si tra-

duce in un risparmio concreto in conto capitale

dell’infrastruttura (Capex): riducendo i requisiti di

spazio attraverso l’eliminazione dei locali batteria,

eliminando la necessità di aria condizionata e qua-

dro alimentazione delle batterie e risparmiando sui

lavori di installazione di cavi, batterie, aria condizio-

nata e quadro CC, il costo per megawatt installato

si riduce in maniera significativa.

La rapidità di installazione e la flessibilità rappre-

sentano altri importanti punti di forza del CPM 300

di Piller. L’unità può anche essere fornita per l’in-

serimento diretto ‘all in one’, su basamento preas-

semblato e questa opzione, unita alla possibilità

di scegliere l’entrata cavi da sopra o sotto, ore

ai progettisti una grande flessibilità al momento

dell’installazione e/o ampliamento dell’impianto.

I sistemi infatti possono essere facilmente confi-

gurati fino a 8 unità in parallelo e fino a 4 gruppi,

aggiungendo unità con l’incremento del carico, in

modo semplice e veloce. Una modalità detta a ri-

dondanza estesa (ERM) garantisce che il sistema

funzioni sempre a un livello ottimale di eƒcienza

in caso di parallelo di più unità.

Bassi costi di esercizio (Opex)

L’eƒcienza in doppia conversione è molto elevata

per il nuovo CPM 300 di Piller, ma la modalità line-

interactive VI lo è ancora di più e la combinazione

di questi due percorsi con l’accumulo di energia a

basse perdite costituisce una soluzione di sicurez-

za energetica ad altissime prestazioni. Le perdite

elettriche costituiscono la maggior parte dei costi

operativi in un sistema di alimentazione in condi-

zioni critiche. La maggior parte delle infrastruttu-

re IT non funzionano mai a pieno carico e di con-

seguenza sono i rendimenti ai carichi parziali che

costituiscono il cuore dei costi di funzionamento

reali. La nuova unità ore un’eƒcienza energetica

estremamente elevata a carichi parziali e nel con-

tempo ore autonomia nell’ordine di 1 minuto.

Un altro fattore critico, che incide in maniera con-

sistente sui costi operativi, è rappresentato dalla

manutenzione e revisione delle unità UPS. Non es-

sendoci la necessità di sostituire le batterie, opera-

zione che in genere viene eettuata ogni 5-7 anni,

e/o i condensatori che hanno una vita media di 5

anni, si ottengono evidenti risparmi in questo sen-

so, che aumentano ulteriormente in virtù dell’unico

controllo annuale previsto, invece dei 2 o 4 necessari

per alcuni UPS statici a batteria. La combinazione

di bassi consumi energetici e ridotta attività ma-

nutentiva porta a un risparmio sui costi operativi

(Opex) che arriva al 50% per ogni megawatt che

lavora al 40% del carico.

Interventi ridotti al minimo

Gli interventi o i tempi di inattività significano tem-

pi dedicati alla manutenzione, alla revisione e alla

riparazione, durante i quali il sistema UPS è fuori

IN COPERTINA

Un display intuitivo semplifica la gestione del nuovo CPM 300

di Piller

Lanfranco Pedrotti, managing director di Piller Italia