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novembre-dicembre 2016
Come sta cambiando il lavoro del commercialista
italiano?
La consapevolezza che oggi il mondo dei profes-
sionisti stia vivendo una profonda trasformazione
naturalmente non è solo nostra, ma di tutti i soggetti
che fanno parte o interagiscono con queste realtà.
Se oggi un professionista non è in grado di rivede-
re il proprio approccio spostandosi sulle attività a
maggior valore per i propri clienti finali, quelle di
tipo consulenziale, dicilmente vedrà nei prossi-
mi anni una crescita significativa del suo business.
La pura gestione della contabilità, il calcolo delle
tasse, il mero data entry dei dati delle fatture, sono
ormai già da tempo delle commodity. Questo si-
gnifica restringimento dei margini. Quindi spostarsi
sulle attività a maggior valore è imprescindibile.
Esercitando un ruolo più consulenziale, il commer-
cialista può diventare per molti suoi clienti il CFO
dell’azienda e così facendo trova spazi molto più
ampi per la crescita del suo business in termini sia di
qualità, ma anche di volumi e di marginalità. Questo
può accendere anche il confronto competitivo tra
professionisti. C’è inoltre un secondo tema impor-
tante di cui però bisogna tenere conto.
Ce lo indica brevemente?
Il tema della semplificazione in Italia è una grande
chimera, se ne è parlato tanto ma nella realtà im-
prese e professionisti hanno ancora visto ben poco.
Non c’è dubbio però che si stia andando verso uno
scenario dove una serie di adempimenti potranno
essere svolti semplicemente dalle imprese diretta-
mente saltando il commercialista. La fatturazione
elettronica B2B, dove si realizza un passaggio di-
retto tra imprese e Agenzia delle Entrate, e il nuovo
spesometro vanno esattamente in questa direzio-
ne. Noi comunque cercheremo di fare in modo che
la fatturazione elettronica diventi un valore anche
per i commercialisti (vedi box in questa pagina).
Comunque, nonostante gli sforzi nei Paesi più evo-
luti questa è una strada che è già stata percorsa, e
quindi anche il commercialista italiano è destinato
a perdere significativi flussi di quel lavoro che però
già oggi è diventato o sta diventando commodity.
Con quali logiche volte alla creazione di valore per
il commercialista avete quindi sviluppato Genya?
Il nostro obiettivo è fornire al commercialista, e
quindi ai suoi clienti, degli strumenti che permetta-
no di esercitare il governo dell’impresa. È assurdo
che oggi molte realtà, soprattutto le più piccole,
possano avere i numeri precisi dell’andamento di un
esercizio annuale nel febbraio dell’anno successivo.
Il commercialista ha già oggi al suo interno il patri-
monio informativo del cliente, che gli deriva dalla
gestione della sua contabilità. Con Genya gli diamo
la possibilità di vedere questi dati in modo organico.
Gli diamo la possibilità di elaborare le informazioni
più utili che possono servigli nel costruire una re-
lazione di vero valore con i suoi clienti.
Ma per fare questo abbiamo dovuto ripensare da
zero l’architettura applicativa che non poteva esse-
IN COPERTINA
Il valore della Fatturazione Elettronica B2B per i commercialisti
La fatturazione elettronica B2B, che nella teoria del legislatore esclude il coinvolgimento del commercialista, prevede,
visto che la norma partirà dal I° gennaio 2017, in forma volontaria l’invio della fattura scambiata elettronicamente tra
due soggetti privati già all’Agenzia delle Entrate. Per Wolters Kluwer Tax and Accounting può essere un’occasione per
produrre nuovo valore al business dello studio, come ci spiega Pierfrancesco Angeleri, Managing Director della divi-
sione: “Rilasceremo a breve una soluzione di fatturazione elettronica B2B che i commercialisti potranno adottare per
dare questo servizio alla loro clientela; pensiamo alle nuove aziende o alle partite IVA che certamente avranno delle
di¦coltà a gestire il nuovo sistema”. Anche questa soluzione, come Genya, è puramente cloud, “ma il grande vantaggio
che oriamo ai nostri clienti è che è perfettamente integrata con il nostro sistema di contabilità legacy, così come lo
sarà con il modulo di contabilità Genya che rilasceremo a fine 2017”.