Lo scorso settembre l’American
Society of Heating, Refrigerating
and Air-Conditioning Engineers
(Ashrae) ha pubblicato un nuovo
standard migliorativo che stabilisce
i requisiti minimi in termini di
efficienza energetica per i data
center. Il nuovo standard - Ashrae
90.4 - ha avuto una lunga gestazione
e contiene raccomandazioni per
la progettazione, realizzazione,
gestione e manutenzione dei data
center, prendendo in considerazione
il concetto di energia rinnovabile
sia all’interno che all’esterno del
data center. Questo standard
riguarda esclusivamente i requisiti
energetici del data center, al
contrario di quelli che riguardano
gli standard costruttivi in generale,
al fine di puntualizzare al meglio
gli aspetti critici e i rischi correlati
all’operatività di un data center.
OTTIMIZZARE IL CONSUMO
DI ENERGIA
Lo standard Ashrae 90.4 si basa
sulla definizione di precisi standard
prestazionali relativi a numerosi
componenti correlati al carico
meccanico (mechanical load,
MLC) e alla dispersione elettrica
(electrical loss, ELC). Dopo aver
calcolato sia i valori MLC che
quelli ELC, questi vengono messi
in relazione con i valori massimi
ammissibili in base alle condizioni
climatiche dell’area in cui sorge
il data center: la conformità allo
standard Ashrae 90.4 si ha quando i
valori risultanti non superano quelli
previsti dallo standard stesso, o,
in alternativa, quando si raggiunge
un equilibrio ottimale tra MLC
e ELC.Vale la pena sottolineare
come questo standard non prenda
in considerazione il PUE (power
usage effectiveness), focalizzandosi
sul consumo dell’energia e non
sull’efficienza energetica. Il PUE,
infatti, è una metrica che risulta
abbastanza limitata in quanto
esprime solo la differenza tra
l’energia consumata dagli apparati
IT rispetto a quella consumata
dall’intero building in cui questi
sono inseriti. Il PUE, quindi, non è
sufficiente a stabilire l’andamento
del consumo energetico del data
center nel suo complesso, mentre
lo standard Ashrae 90.4 prende
in considerazione molti fattori
aggiuntivi che possono contribuire a
ridurre i consumi energetici.
Le soluzioni di Raritan, brand
del gruppo Legrand che rende
disponibile una vasta gamma di
soluzioni evolute per monitorare
e gestire un moderno data center
sia a livello di rack che di PDU
(power distribution unit) intelligenti,
da sempre consentono di avere
una vista globale, centralizzata ed
estremamente granulare di tutte
le componenti di un data center,
per cui sono già allineate al nuovo
standard Ashrae 90.4.
Raritan
già pronta per il nuovo
standard Ashrae 90.4
Un nuovo approccio che introduce metriche più complete per calcolare i consumi energetici, a cominciare
dalle condizioni climatiche, andando oltre il classico PUE.
www.raritan.comA.C.R.
24
marzo 2017
IN PRIMO PIANO
DA RICOH UN NUOVOTONER GIALLONEON
Ricoh ha lanciato un nuovo toner giallo neon, sviluppato
per la quinta stazione colore di Ricoh Pro C7100X, grazie
al quale i fornitori di servizi di stampa possono differen-
ziare l’offerta proponendo applicazioni a valore aggiunto
creative e personalizzate. Il nuovo toner neon aumenta la
gamma colore disponibile, migliora la qualità delle imma-
gini e può essere utilizzato come
colore per realizzare fondi pieni,
elementi grafici o particolari evi-
denziazioni.
Esposto a luce UV, il nuovo co-
lore crea un effetto riflettente
che ne esalta le caratteristiche
cromatiche.
SOLUZIONI EDP FESTEGGIA
35 ANNI DI ATTIVITÀ
Soluzioni EDP entra nel suo 35esimo anno di attività.
Costituitasi nel 1982 sotto la direzione di Giuseppe Re,
Fabrizio Coppa e Alberto Raffaldi, gli attuali soci alla guida
della società, oggi conta su un team di 30 collaboratori,
oltre 500 clienti, un fatturato in costante crescita e un im-
mutato entusiasmo nei confronti del futuro. I numeri, del
resto, le danno ragione, visto che il 2016 si è chiuso con
una crescita a due cifre e risultati più che soddisfacenti
su tutte le linee di business che compongono l’offerta,
dalle soluzioni ERP, con particolare focus su Microsoft
Dynamics NAV e ACG Enterprise al document mana-
gement, dalla sicurezza al monitoraggio sino ad arrivare
all’alta affidabilità.