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07 Aprile 2022 dalle 09:00 alle 18:45
Urban Mobility Conference
Efficiente, multimodale, sostenibile: la transizione all’elettrico e al digitale della nuova mobilità urbana
FORMULA WEBINAR
Per informazioni: Virginia Gerosa
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Mobilità dolce: lo strumento per il PNRR e lo sviluppo sostenibile del Paese
Gianluca Santilli, Presidente - Osservatorio Bikeconomy
È opinione di Gianluca Santilli che il tema della mobilità non sia sufficientemente noto. Se poi parliamo di mobilità sostenibile, lo è ancora di meno. Si pensa ancora alla bici come strumento di divertimento anziché di mezzo di trasporto per alleggerire il traffico di auto, rendendolo sostenibile ed efficiente. Non è un caso che il PNRR assegni alla mobilità sostenibile 25 miliardi di euro. Un investimento che ha ancora più senso se si pensa che la Bikeconomy, nella UE, ha un valore di 500 miliardi, cifra destinata solo ad aumentare. Entro il 2030 il 70% delle bici sarà a pedalata assistita e nella UE si venderanno più bici che auto. Le valenze economiche e sociali sono molte e tutte sostenibili. Per Santilli, ad esempio, la bici è anche prevenzione e cura di molte patologie, come dimostrano numerosi studi. Preserva la salute fisica e mentale: coloro che la usano riducono drasticamente lo stress e non fanno parte di quel 12% che ricorre agli antidepressivi e antistress. La mobilità sostenibile dolce è uno degli elementi cardine delle smart cities e della Mobilità as a Service. La stessa digitalizzazione sarà focalizzata anche su bici e ciclabili. A questi capisaldi il PNRR destina 9 miliardi di euro. Un miliardo, ha precisato Santilli, è stato destinato al recupero ed alla valorizzazione dei borghi, per porli al centro del turismo sostenibile ed esperienziale che vede il cicloturismo e i suoi 50 miliardi di valore nella UE quale volano ideale. L’Italia ha tutto per essere visitata in bicicletta e le ricadute occupazionali saranno rilevanti, in specie tra i giovani.
L’Osservatorio Bikeconomy promuove, presso i decisori pubblici e le aziende, una nuova cultura del fenomeno, predisponendo attività di supporto alla politica e contribuendo a ideare e instaurare un efficace protocollo relazionale e di consulenza tra i soggetti coinvolti.
La finalità è quella di sfruttare il suo qualificato network di esperti e aziende a livello nazionale e internazionale, che lo accredita quale centro reputazionale di analisi e studio del fenomeno e lo propone come consulente e supporto per i soggetti e le filiere interessate al tema.
L’Osservatorio promuove il connubio tra enti, finanza e industria attiva nell’ambito dei settori della bikeconomy e della mobilità sostenibile, individuando fonti di investimento, anche internazionali, e favorendo il loro indirizzo verso chi opera nel settore.
Ecco alcuni dei settori di intervento: turismo e valorizzazione del territorio, promozione delle nuove tecnologie, rigenerazione urbana e smart cities, finanza e attrazione di investimenti, salute e ambiente.