Vai Elettrico è il primo portale italiano della mobilità elettrica secondo il suo fondatore. Eroga informazioni, formazione consulenza, soprattutto organizzativa.

Per quanto riguarda la mobilità, ha ammonito Mauro Tedeschini, non ci sono dubbi che l’elettrico è la strada da percorrere. Purtroppo l’Italia ha scelto una strada sbagliata a suo dire: aspettare di vedere cosa succederà prima di imbarcarsi in investimenti mentre all’estero si sta andando con decisione sull’elettrico. Solo Stellantis ha deciso per una fabbrica di batterie. Invece si tratta di una opportunità da cavalcare con decisione da subito. Il successo della 500 elettrica dovrebbe essere da insegnamento. Il governo dovrebbe credere di più in questa opportunità e giocare la carta per far diventare l’Italia un hub europeo per le piccole vetture elettriche. Ci sono le premesse e le competenze per fare bene, specialmente dopo che l’industria tedesca ha scelto di privilegiare le auto di media e grande dimensione. 
Le stesse considerazioni valgono per la piccola aviazione civile.
Se non si dà una mossa, ha punzecchiato Tedeschini, l’Italia rischia di essere estromessa da questo business, dopo avere già buttato parecchi soldi al vento con il metano. Tra l’altro anche l’indotto avrebbe tutto da guadagnare, cosi come attività collaterali affini. Ad esempio secondo il Gse il 25% di chi ha provato un’auto elettrica ha deciso di installare in casa una colonnina di ricarica alimentata dal fotovoltaico.