VALUE PARTNER ZONE
07 Aprile 2022 dalle 09:00 alle 18:45
Urban Mobility Conference
Efficiente, multimodale, sostenibile: la transizione all’elettrico e al digitale della nuova mobilità urbana
FORMULA WEBINAR
Per informazioni: Virginia Gerosa
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La mobilità del domani: intelligente e connessa L’importanza della collaborazione tra car maker e road operator
Pietro Contegno, Head of Research and Product Development – SINELEC, ASTM GROUP Stefano Sordelli, Future Mobility Director di Volkswagen Group
Stefano Sordelli si è soffermato sul ruolo del costruttore di auto nell’era della connettività.
Oltre a perseguire una mobilità sostenibile a zero emissioni, il Gruppo Volkswagen sta investendo molto sulla digitalizzazione, integrando competenze finora inedite per un costruttore automobilistico e internalizzando lo sviluppo con la software company CARIAD, impegnata nello sviluppo di una piattaforma software che sarà utilizzata da tutti i brand del Gruppo.
L’obiettivo è la guida completamente autonoma, ma già oggi l’auto connessa ha un grande potenziale: la tecnologia consente ai veicoli di comunicare tra loro e anche con l’infrastruttura. Un esempio concreto è la sperimentazione promossa da Sinelec, a cui Volkswagen Group Italia ha partecipato nei mesi scorsi: l’auto connessa e la smart road hanno dialogato in tempo reale in condizioni di traffico aperto.
Protagonista del test è stata la Volkswagen Golf, che ha i requisiti ideali grazie alla tecnologia Car2X evoluta e completamente integrata, introdotta di serie – per la prima volta in Europa - proprio su questo modello e disponibile su diversi modelli del Gruppo. La tecnologia si basa sullo standard wireless Wi-Fi p, particolarmente adatto per la comunicazione locale tra veicoli, che opera senza utilizzare la rete dei telefoni cellulari e, nel raggio d’azione del sistema, fornisce una copertura totale.
Il sistema installato a bordo della vettura è in grado di scambiare (quindi inviare e ricevere) informazioni direttamente con l’ambiente circostante, senza l’ausilio di una on board unit esterna: una soluzione che garantisce un’elevata efficienza e che nella pratica si traduce nella segnalazione tempestiva al conducente, tramite la strumentazione di bordo, di situazioni di potenziale pericolo: nel caso specifico della sperimentazione sull’autostrada A4, la presenza di un cantiere.
I benefici legati alla connettività sono evidenti: in primis la sicurezza, aspetto ovviamente prioritario nello sviluppo dei sistemi automotive, ma anche la possibilità di ottimizzare spostamenti e flussi di traffico e di fornire servizi su misura.
Sinelec è il braccio tecnologico del gruppo autostradale di ASTM che ha collaborato con Volkswagen Group Italia per la realizzazione della suddetta infomobilità sulla Milano-Torino. Attualmente i km coperti sono sei ma il programma è di coprire tutta la tratta, ha anticipato Pietro Contegno nel suo intervento.
L’iniziativa si presenta come unica in Italia al momento sia perché l’interconnessione avviene in condizioni di traffico aperto, in un tratto autostradale in pieno esercizio, sia perché la vettura impiegata è dotata di tecnologia Car2X integrata, quindi nativamente pronta per dialogare con l’infrastruttura.
EMERAS è la soluzione di Sinelec che abilita il dialogo veicolo/infrastruttura e consente di gestire l’operatività in uno scenario connesso. Operando tra il Centro di Controllo del Traffico tradizionale, l’infrastruttura stradale ed i sistemi di campo, EMERAS garantisce l’integrazione con i sistemi ITS (Intelligent Transportation Systems) su strada e rende possibile l’interconnessione bidirezionale real-time tra veicoli e infrastrutture. La piattaforma non si limita a codificare i messaggi da inviare, ma aggrega gli eventi in tempo reale, offrendo piani di risposta dedicati per gestire situazioni critiche complesse. Proprio in questa ottica al momento sono stati implementati da Sinelec tutti i Day-1 Services, così come previsti dalle direttive Europee in termini di info-mobilità, e la collaborazione con Volkswagen Group Italia è stata la dimostrazione della reale capacità di implementare tali servizi in condizioni di reale esercizio dell’autostrada.