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Come difendersi dalla Doppia Estorsione
Emanuele Briganti, Presales Manager - ReeVo
Data Breach e Ransomware a Doppia Estorsione sono il nuovo trend del cyber crime e rappresentano un forte fattore di rischio per tutte le aziende e gli enti pubblici.
In un'era di forte crescita dei processi di digitalizzazione e aumento del grado di complessità degli attacchi hacker, quali sono le migliori strategie da mettere in atto in ambito Cyber Security per difendersi efficacemente da ransomware evoluti, data breach e doppia estorsione? Briganti spiega che ormai gli attaccanti non si limitano solo a criptare e a chiedere un riscatto, ma estraggono ed esfiltrano in modo silente i dati dai sistemi in cui penetrano, chiedendo poi un pagamento per non divulgarli e renderli pubblici. Una doppia estorsione che presuppone una risposta forte e un efficace asset strategico di cyber defence da parte dei soggetti colpiti. Reevo, cloud & cybersecurity provider italiano, propone soluzioni preventive e reattive di Zero Trust security in grado di garantire una strategia di data protection e di ransomware defence altamente efficaci ed evolute.
Le soluzioni ReeVo prevedono: Document Encryption & IRM, capaci di applicare la cifratura sui singoli file mantenendo un controllo costante, ovunque essi si trovino (Cloud, On-Prem, Email), grazie alla gestione di autorizzazioni e accessi.
Cyber Attack Simulation, la soluzione basata sulla tecnologia Digital Twin (il gemello digitale) in grado di creare un clone virtuale delle infrastrutture IT/OT. "Si tratta, precisa Briganti, di una soluzione in grado di costruire una replica digitale dell'infrastruttura IT e di simulare su di essa migliaia di attacchi, senza impattare in alcun modo sull'ambiente di produzione reale del cliente; ciò permette di capire i rischi a cui si è esposti, evidenziando tutti i possibili percorsi di attacco ai quali un'impresa potrebbe essere soggetta. Il "Gemello Digitale" assolve cinque compiti: identifica, predice e previene le minacce; automatizza le procedure di protezione dell'infrastruttura, simula gli attacchi e propone solo le patch che servono davvero per proteggersi dai rischi." Tutto questo si integra con la soluzione del SOC As a Service di Reevo, attivo 7/7 e 24/24h, un security operation center costituito da un team di professionisti che monitora costantemente e protegge i dati, creando un perfetto connubio ed equilibrio fra componente artificiale e umana. ReeVo, azienda italiana di Brugherio, fa anche sapere che a livello europeo Eurostat certifica che nel 2021 il 42% delle aziende utilizzava una qualche forma di cloud. In Italia, il 60% delle aziende dichiara di utilizzare il cloud. Un valore che ci posiziona al quinto posto dietro i Paesi scandinavi e l'Olanda. Sottolineiamo che la Germania si ferma a poco più del 40%, mentre la Francia e la Spagna rimangono intorno al 30%. Sempre a proposito dell'anno appena passato, Eurostat specifica che il 79% delle aziende utilizza il cloud per la posta elettronica e il 68% per lo storage. Ciò ci fa comprendere quanta strada da fare ci sia ancora per distribuire il paradigma cloud sugli altri ambiti dell'infrastruttura IT.
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