Your Security Journey. Evoluzione della protezione

11.00 Benvenuto e apertura dei lavori
Paolo Morati, Giornalista - Soiel International

11.10 La cybersecurity nell'era della "BorderLess Enterprise"
Il cloud sposta i confini dell'ambiente aziendale tradizionale aprendo la strada alla "Borderless Enterprise". I nuovi sviluppi tecnologici spingono le organizzazioni verso l'applicazione di un modello distribuito. Questo comporta necessariamente un cambiamento del paradigma di sicurezza: applicare la Zero Trust Security al dato e governare con maggiore attenzione l'identità di chi li utilizza.
Mirko Leanza, Responsabile BU Cybersecurity & Governance - Teleconsys

11.30 Resilienza, Osservabilità, Remediation. L’approccio Rubrik per la Zero Trust Data Security
In questo periodo storico la resilienza è un'esigenza globale che nel contesto aziendale sta esercitando una forte spinta sull'adozione di modelli di business basati sui dati, per aumentare agilità e accesso. Le ingombranti soluzioni e infrastrutture legacy, ri-adeguate alle moderne esigenze di business, aggravano queste sfide introducendo inefficienza nei costi e ancor più grave una maggiore esposizione alle sempre più frequenti minacce cyber. La soluzione Rubrik è stata progettata dal principio per rispondere alle moderne esigenze di business: automazione, scalabilità e difesa da ransomware in ambienti ibridi e multi-cloud con l'obiettivo di aiutare le aziende a raggiungere la resilienza infrastrutturale ed operativa.
Flavio Di Cosmo, Sales Engineer - Rubrik

11.50 Le infrastrutture critiche e la categoria recovery del framework nazionale
Cosa significa usare i controlli di recovery per mettere in sicurezza servizi e catene del valore di infrastrutture critiche e non critiche: le direttive CER e NIS alla luce dell'evoluzione della minaccia 
Luisa Franchina, Presidente AIIC e partner Hermes Bay

12.05 Be ready, Be prepared
La velocità e l'efficienza richiesta per i rilasci degli odierni servizi IT sono minacciati dalla crescente aggressività degli attacchi alle infrastrutture IT, il premio per l'attaccante è il dato. I contendenti si dividono in chi deve proteggerlo e in chi vuole esfiltrarlo e/o distruggerlo. La sessione racconterà le criticità infrastrutturali ed applicative sperimentate sul campo, evidenziando l’unico approccio possibile quello basato su organizzazione e Tecnologia. Non esiste il proiettile d’argento per proteggerci contro un attacco ransomware, minimizzare il rischio è la chiave per ridurre l’impatto dell’attacco e garantire il pronto ripristino dei servizi.
Stefano Plantemoli, Progettista di Rete - Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell'Interno

12.20 Q&A

12.30 Chiusura dei lavori