Scuola e Università Digitali: verso la didattica 4.0

9.45 Benvenuto e Apertura dei lavori
Paolo Morati, Giornalista - Soiel International

10.00 La Scuola come pilastro per una cittadinanza europea rafforzata. Finalità e azioni del Piano Europeo nell'anno europeo delle competenze
La formazione e la scuola svolgono un ruolo cardine nel migliorare l'occupabilità e le competenze degli individui, rendendoli contemporaneamente cittadini attivi e consapevoli. Nel quadro europeo per l'educazione, le molteplici finalità del percorso di formazione vengono riconosciute e declinate secondo un Piano d'Azioni 2021-27 strettamente collegato alle priorità e progetti di macro-livello dell'Unione, fra cui le iniziative per un'Europa pronta all'età della digitalizzazione e il Next Generation EU. Si fornirà una overview riguardo ai temi principali del Piano d'Azione e i collegamenti alle iniziative complementari di livello macro che seguono le priorità generali che l'Unione Europea si è data.
Adriano Addis, Rappresentanza in Italia della Commissione europea

10.25 La competenza digitale degli studenti prima e dopo la pandemia
Dal febbraio 2021 a giugno 2022, circa 2.000 insegnanti delle scuole secondarie di I e II grado italiane hanno scelto di iscriversi alla piattaforma "Benessere Digitale - scuole", utilizzandone i contenuti formativi. In questo contesto, per 211 classi è stata richiesta una valutazione della competenza digitale tramite lo strumento di misurazione standardizzato (il primo in Italia), offerto gratuitamente nella piattaforma. Sono così stati somministrati 3.939 test a studenti di diversi grado e ordine scolastico.
Sulla base di questi dati, la relazione offre una fotografia approfondita della competenza digitale degli studenti della scuola secondaria. Viene mostrato come cambia la competenza digitale tra studenti di diversi gradi scolastici in generale e nelle sue diverse dimensioni; il rapporto tra la competenza digitale e le caratteristiche socio-demografiche degli studenti; la relazione esistente tra la competenza digitale e le performance scolastiche in italiano e in matematica, e anche una comparazione tra le competenze digitali degli studenti e quelle dei loro insegnanti. Infine, un confronto con dati raccolti in passato nelle stesse scuole prima della pandemia consente anche di mostrare qualche evidenza sull'evoluzione della competenza digitale in questi anni, in cui l’emergenza sanitaria ha costretto a un rapporto molto più pervasivo con gli schermi. Si tratta del primo contributo in Italia che fotografa la competenza digitale degli studenti in più occasioni e con uno strumento statisticamente rigoroso, capace di fornire una misura standardizzata di questo complesso costrutto.
Marco Gui, Professore associato presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale - Università di Milano-Bicocca

10.50 Il ruolo del WIFI nella scuola digitale del domani
Il WiFi come elemento fondamentale nella scuola digitale del domani, in cui la tecnologia e la connettività svolgono un ruolo sempre più importante nell'ambito dell'istruzione. Il tutto come base di un'esperienza di apprendimento più fluida e senza interruzioni per gli studenti, nonché in un'efficace collaborazione tra insegnanti e studenti durante le lezioni a distanza o in aula. 
Leo Semeraro, Manager Partner Sales - Cambium Networks
Raffaele Ferrara, Inside Channel Account Manager Italy - Cambium Networks

11.15 Apprendimento immersivo e game-based learning dalla scuola dell'infanzia all'università: sfide, opportunità e punti di attenzione
La letteratura internazionale vede un moltiplicarsi di studi a supporto dell'efficacia delle forme di apprendimento basate su tecnologie immersive e sull'utilizzo del videogioco come ambiente di apprendimento, nella scuola dell'obbligo e nell'istruzione superiore. Su questo fronte, recentemente l'Italia sta iniziando a recuperare terreno rispetto al contesto europeo e internazionale, ma occorre tuttavia supportare questa delicata evoluzione culturale e professionale con iniziative di formazione e supervisione in itinere che permettano ai docenti di familiarizzare con le nuove modalità di lavoro, mantenendo chiara la consapevolezza dell'essenzialità del proprio ruolo, sia nella conduzione delle attività negli ambienti digitali sia nella rilettura critica di tali esperienze. A fronte dei benefici sul piano dei processi e dei risultati di apprendimento, l'introduzione di queste tecnologie coinvolge tutto il sistema scuola: i docenti devono ripensare la progettazione delle attività didattiche e le modalità di valutazione, e conoscere i device e i software. Gli ambienti scolastici devono essere attrezzati, le famiglie devono essere adeguatamente accompagnate a comprendere la reale portata di queste iniziative e, infine, gli studenti stessi devono maturare una concreta fiducia e consapevolezza dell'efficacia dell'apprendimento all'interno di ambienti basati su tecnologie immersive.
Manuela Cantoia, Professore associato di Psicologia dell'Apprendimento - Università eCampus

11.40 Scuola e Università digitali: come cambiano i modelli partecipativi con voto elettronico e online
La pandemia ha accelerato il processo di digitalizzazione nelle istituzioni scolastiche e universitarie, portando queste realtà a implementare modelli partecipativi nuovi e innovativi. Voto elettronico e online consentono ai partecipanti di votare e contribuire ai processi decisionali in modo più efficiente e trasparente e assicurano accessibilità e uguaglianza nell'esercizio del diritto di voto. In questo contesto, è importante che le istituzioni educative adottino soluzioni strategiche per garantire una partecipazione inclusiva e una buona governance dell'intero processo, tenendo conto delle esigenze e delle nuove aspettative di docenti, insegnanti e genitori. È strategico trasformare un momento di voto previsto per legge (elezione rappresentanti, collegio docenti o personale ATA) in un'opportunità di coinvolgimento e inclusione.
Irene Pugliatti, CEO - ELIGO eVoting

12.05 Quando l'edificio scolastico dialoga con la città
Il progetto del Polo Scolastico "Dino Compagni" si sviluppa attorno alle nuove esigenze della didattica contemporanea reinterpretando gli spazi scolastici come un sistema integrato di volumi. Una scelta strategica, che permette un dialogo forte con la città e con la comunità locale, rileggendo il ruolo della scuola come centro civico.
La disposizione dei diversi corpi caratterizza gli ambienti esterni per disegno e attività. Ogni volume è studiato per raggiungere elevati livelli di funzionalità, comfort e benessere, in un gioco concertato fra tecnologia ed estetica. Efficienza energetica e sostenibilità ambientale sono temi centrali del concept, strutturato secondo i criteri di certificazione LEED.
Giulia Carravieri, Head of International Business Development- ATI Project

12.30 Verso una nuova frontiera della didattica museale
Il museo M9 di Mestre appartiene a una nuova generazione di musei, con al suo interno un dipartimento educativo dove si progettano percorsi didattici con un approccio museale hands on, per scuole e per famiglie.
Attraverso spazi, allestimenti e infrastruttura multimediale - che coniugano linguaggi tecnologici, analogici e artistici - i percorsi laboratoriali di M9 education hanno l'obiettivo di sviluppare il pensiero computazionale e creativo, con un'attenzione alla media education.
Silvia Fabris, Education Programs Developer M9 - M9 Museo del '900

12.55 Chiusura dei lavori