Cambium Networks è un vendor di tecnologie wireless in ambito outdoor/indoor: propone in particolare un programma specifico dedicato ai Comuni e alle Pubbliche Amministrazioni che si accingono a implementare un progetto di wireless hot spot cittadino.
“La nostra scelta, ha precisato Fabio Troi, è caduta sulla tecnologia FWA- Fixed Wireless Access per una serie di ragioni, di cui le più importanti sono: basso costo, investimenti capex contenuti, time to market ridotti, flessibilità della rete, copertura ambiti urbani e suburbani, prestazioni in continuo aumento (anche a livello di Gibabit)  e non da ultimo la possibilità di usufruire di fondi pubblici per finanziare la installazione. Le prospettive sono decisamente buone anche sulla scorta di quanto osservato in passato. Le linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s negli ultimi quattro anni sono passate dall’8,3% al 57,4% del totale, secondo dati Agcom. Il traffico dati medio giornaliero è cresciuto in questo periodo dell’83%. Il nostro mantra è che quanto può essere wireless in futuro sarà wireless. Ci aspettiamo una domanda di connettività alta anche da parte delle abitazioni, in primis per supportare lo smart working e la DAD”. Un sondaggio svolto nell’ambito della Conference ha evidenziato che al momento la tecnologia Fwa è usata dal 14% degli utenti. Il 46% ha scelto la Ftth e il restante 39% la Fttc. E’ comunque opinione di Troi che per quanto di peso la tecnologia Fwa dovrebbe ricoprire un ruolo complementare nelle infrastrutturazioni aziendali. I servizi maggiormente ricoperti: sono hospitality (come gli hotel e i campeggi), Education (in sostituzione o come backup della fibra), videosorveglianza e WiFi 6 per imprese e PA (i motivi principali: low cost development, spettro non licenziato, completa gestione della rete e assenza di un modello a consumo).