VALUE PARTNER ZONE
22 Giugno 2022 dalle 09:30 alle 12:00
Reti e Servizi: quanto è larga questa banda?
Dalla tecnologia, al progetto alla messa in opera: come orientarsi nella ricerca della giusta connettività
FORMULA WEBINAR
Per informazioni: Virginia Gerosa
virginia.gerosa@soiel.it - 02 30453324
Panoramica sulle tecnologie Larga Banda e Ultra Larga Banda
Roberto Sortino, CEO - Spring s.r.l.
Le reti di accesso, fissa e mobile, continuano a vivere un percorso di innovazione molto rapido e sempre più strettamente correlato. Il 5G, per esempio, non solo sta introducendo una nuova fase di ottimizzazione delle prestazioni ma offrirà anche nuove esperienze di connessione, una svolta epocale in altri termini sia in ambito produttivo che sociale.
Le sfide che ci aspettano sono tante e investono ambiti diversi, così ricordati da Roberto Sortino:
• Automazione dei processi
• Maggiore flessibilità
• Dematerializzazione
• Logiche di integrazione di condivisione
• Sicurezza
La sicurezza è un tema caldo e di grande attualità che da solo richiede una attenzione particolare per gli impatti che ha su tutto il contesto applicativo e trasmissivo. Come noto, le infrastrutture sono qualcosa di invisibile per gli utenti. A loro preme la tangibilità dei servizi, meno quello che sta dietro. Ossia la reti e i programmi di ammodernamento delle stesse da parte degli operatori infrastrutturali. Le reti di accesso, fisse e mobili, sono da tempo al centro di un processo di innovazione: non va dimenticato che le reti mobili richiedono reti fisse capillari e dalle elevate prestazioni. Ciò presuppone anche l’adozione e il rispetto di parecchi standard, in particolare di quelli fatti propri dagli organi di standardizzazione dei diversi paesi.
L’ecosistema Ethernet è un esempio di quanto siano importanti gli standard, per il gran numero di applicazioni e di modalità di utilizzo, inclusa ora anche la connettività in fibra ottica.
Lo sviluppo di servizi ultra broadband di rete è direttamente legato alla espansione degli investimenti infrastrutturali che rappresentano la condizione necessaria per la erogazione degli stessi.
Sortino ha passato rapidamente in rassegna tutte le tappe che hanno portato allo sviluppo di reti larga banda e ultra larga banda. Dai sistemi Tdm al WDM con tecniche CWDM e DWDM, passando per l’FTTH/FTTB, con tecnologia xPON, e cosi via. Ha anche toccato gli indici sviluppati per la misurazione delle prestazioni, come il Desi e il Dmi, voluti dall’Unione Europea; in queste graduatorie l’Italia è molto indietro; ventesima su 27 paesi nella prima e 17ma nella seconda, introducendo il concetto di divario digitale e dei fattori che lo compongono.