Intelligenza Artificiale e Business Application

VALUE PARTNER ZONE

27 Settembre 2022 dalle 09:45 alle 12:30

Intelligenza Artificiale e Business Application Web Conference Edition

Le forme dell’Intelligenza Artificiale applicata al Business

FORMULA WEBINAR

Per informazioni: Alessia Pesce
alessia.pesce@soiel.it - 02 30453323

Cyberneid

Presentazione dei 3 progetti finalisti degli Assintel Award on Artificial Intelligence (1)

Ugo Chirico, CEO & CTO – Cyberneid

Come contrastare il furto d’identità, che è facile da attuare (si valutano danni per 150 milioni di euro) con l’intelligenza artificiale è il tema svolto da Ugo Chirico.

SPID è nato proprio con quest’obiettivo, ma le difficoltà operative per il cittadino e quelle implementative per le aziende ne ostacolano di fatto l’utilizzo in contesti al di fuori della PA. Inoltre, nella maggior parte dei casi, anche le modalità con cui il fornitore dell’identità SPID fornisce al cittadino la sua identità elettronica, sono vulnerabili ad attacchi volti al furto d’identità (foto della carta d’identità, selfie, etc.) In altre parole, SPID si è dimostrato complicato, costoso e comunque vulnerabile al furto d’identità.
La CIE, oltre a svolgere la classica funzione di documento d’identità, sostituisce a tutti gli effetti SPID. L’identità elettronica principale è protetta da un PIN ed è fruibile mediante NFC dal proprio telefono cellulare, come una normale carta di credito. Implementa anche una seconda identità elettronica conforme alle specifiche ICAO (la stessa del passaporto elettronico), che può essere usata in luogo della prima quando si è perso o non si conosce il PIN. Ad oggi sono state distribuite oltre 30 milioni di CIE e nel 2023, la vecchia carta d’identità cartacea sarà definitivamente sostituita dalla CIE.
Il solo documento di identità elettronico però non basta per contrastare efficacemente il furto d’identità. Occorre usare anche l’intelligenza artificiale e in particolare il Deep Learning .

"La Presentation Attack Detection, ad esempio, segnala Ugo Chirico, è una tecnica anti-spoofing che consente di verificare le condizioni tipiche di un attacco spoofing al sistema (es. presenza dei bordi di un telefono). È implementata mediante algoritmi di Deep Learning di tipo Convolutional Neural Network (CNN) addestrati su vari dataset di attacchi, eseguiti con diverse modalità". Ancora: "Azpul, una delle principali finanziarie dell’Azerbaijan, sta usando la nostra tecnologia per la stipula dei contratti di micro-finanziamento al consumo".